Il saluto del vice prefetto Martino dopo 10 anni di impegno per il Fermano: “Qui lascio gran parte del mio cuore

FERMO - Dopo 10 anni in cui ha accompagnato la formazione e crescita della Prefettura di Fermo,  il dottor Martino ha ricevuto la nomina a Capo di Gabinetto della Prefettura di Macerata, per continuare un percorso professionale presso un ufficio del Governo di fascia più alta

Con il Questore Rosa Romano e il personale della Questura

di Paolo Paoletti

“Non mollate mai” queste le commosse parole del neo promosso vice prefetto Francesco Martino ai suoi colleghi nella serata dedicata ai saluti. Dopo 10 anni in cui ha accompagnato la formazione e crescita della Prefettura di Fermo,  il dottor Martino ha ricevuto la nomina a Capo di Gabinetto della Prefettura di Macerata, per continuare un percorso professionale presso un ufficio del Governo di fascia più alta, sempre al servizio dello Stato, delle istituzioni locali e della collettività di riferimento. Il rispetto delle misure di distanziamento e l’uso delle mascherine non hanno rovinato l’atmosfera di festa e condivisione.

Così ieri sera, nel cortile della Prefettura, il vice prefetto Martino ha voluto salutare colleghi, amici e rappresentanti delle istituzioni che gli sono stati vicini in questi anni di impegno per il territorio Fermano. Non sono mancati i momenti di commozione, anche da parte del Prefetto Vincenza Filippi, con la quale nel corso di questi anni si è instaurato un rapporto di grande stima ed empatia.  “Quando mi sono insediata in Prefettura –  ha raccontato –  Francesco è riuscito sempre a trovare le ragioni di una condivisione degli obiettivi e arrivare sempre al risultato. Questo, nonostante le difficoltà  e la dotazione di personale ridotta. La tappa di vice prefetto è importantissima. Dieci anni in un territorio sono tantissimi, e sono sicura che con lui porterà una grande dote di esperienza fatta anche di tanti momenti difficili che siamo riusciti a superare insieme”.

E’ stato poi il vice prefetto Martino a prendere la parola. Al suo fianco, commossa, la moglie Sonia Mirabelli, compagna di una vita: dal primo incontro all’università ad un percorso di studio e di crescita professionale supportandosi a vicenda. 

Un grazie speciale a Vincenza Filippi – ha esordito Francesco Martino – un grande prefetto che mi ha aiutato nel percorso di crescita. In alcuni momenti è stata per me come una sorella. Vorrei ringraziare tutti, qui lascio gran parte del mio cuore. Era il 30 maggio 2011 quando arrivai nella neo istituita Prefettura di Fermo, i computer erano ancora incellofanati ed il personale veniva a chiedermi quale settore o ruolo avrebbero dovuto ricoprire. Sono situazioni che capitano una volta nella vita. In questo percorso voglio ricordare tutti i prefetti con cui ho collaborato partendo da Emilia Zarrilli, con la quale è stata fondata la Prefettura, passando per la dottoressa Angela Pagliuca. C’è stata poi Mara Di Lullo con la quale abbiamo affrontato un periodo difficile, dall’emergenza migranti alla morte di Emmanuel con l’arrivo del ministro dell’Interno in Prefettura. E ancora il terremoto e la paura costante di nuove scosse. Un grazie anche a Maria Luisa D’Alessandro con la quale sono stati istituiti i vari comandi provinciali. Infine, ovviamente, Vincenza Filippi alla quale va tutta la mia stima e gratitudine. Sono contento che abbia potuto vivere e conoscere  ed apprezzare il territorio fermano un anno prima che scoppiasse la pandemia da Covid. Una sfida senza precedenti per la quale voglio ringraziare anche i nostri angeli custodi che ci hanno accompagnato in questi ultimi due anni, il dottor Ciarrocchi e l’ex direttore di Area Vasta 4 Licio Livini”. Martino ha augurato buon lavoro anche al nuovo capo di gabinetto della Prefettura di Fermo Alfonso Sadutto: “Abbiamo avuto modo di conoscerci e sono fiero del suo incarico”.

Tra gli ospiti presenti  il Questore Rosa Romano, il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Antonio Marinucci e quello della Compagnia di Fermo Nicola Gismondi. E ancora Paolo Fazzini, comandante provinciale dei vigili del fuoco, rappresentanti della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza, Francesco Lusek per la Protezione Civile, i sindaci di Fermo e Porto San Giorgio, Paolo Calcinaro e Nicola Loira, in rappresentanza anche di tutti gli altri primi cittadini del territorio, la presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola. Non poteva mancare il dottor Ciarrocchi, punto di riferimento per la Prefettura e per il territorio, insieme al dottor Livini, in questo anno e mezzo di emergenza Covid. Tra gli amici presenti il Maestro Francesco Di Rosa di Montegranaro e tante altre personalità come il presidente uscente della Fondazione Carifermo Alberto Palma.  Martino ha riservato un saluto anche ai segretari comunali dei municipi in cui ha ricoperto il ruolo di commissario straordinario: Monte San Pietrangeli, Monterubbiano e attualmente Montegranaro.

“Un grazie a tutta la famiglia del Ministero dell’Interno – ha aggiunto Martino – e  al personale storico della Prefettura di Fermo, oggi in pensione, solo voi potete capire cosa è stato iniziare a costruire da zero una prefettura. Infine, le parole più belle, sono state riservate a sua moglie Sonia,

Tanti gli omaggi da parte delle varie istituzioni, ricordi di un territorio da conservare nel nuovo ufficio maceratese che, seppur a breve distanza, potranno alleviare i momenti di nostalgia.

Il vice prefetto Martino con sua moglie Sonia Mirabelli e il Prefetto Filippi

Il viceprefetto Martino con il comandante provinciale dei Carabinieri, col. Marinucci

Con Francesco Lusek


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