di Andrea Braconi
Uno sparo e immediatamente dopo un forte frastuono contro il terrazzo. Mattinata di paura per una residente di Via Gigli, nell’area sottostante lo stadio Recchioni di Fermo.
“Erano le 11.50 – racconta – ed ero in dormiveglia perché avevo lavorato durante la notte. Ad un certo punto ho sentito un colpo di fucile, seguito dal rumore della mia ringhiera. Fuori c’era il mio cane, che dorme davanti alla finestra. Normalmente non abbaia mai quando sente gli spari, nel tempo si è abituato, ma stavolta ha abbaiato tre volte. L’ho visto molto impaurito ed è voluto entrare. Io mi sono affacciata, ma non ho visto nessuno fuori”.
Spari che, in questa vallata che guarda verso il quartiere di Santa Caterina, sono un’abitudine poco gradita. “Abito qui da più di 10 anni e le prime volte sentivo questi colpi. Avevo subito chiesto informazioni ai vigili, che mi avevano risposto che è zona di caccia. Ma in questo momento la stagione di caccia è ferma, quindi non capisco cosa sia potuto accadere e perché”.
La donna ha già provveduto a segnalare il grave gesto alla Questura. “Non so se sia stato un errore o altro, ma sicuramente certe cose vanno segnalate, sono troppo pericolose. Bisogna fare attenzione, in questa zona vivono tanti bambini e tante persone attraversano la strada per passeggiare o correre”.
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