“Educamp”, successo per il progetto firmato Coni

FERMANO - Nella nostra provincia sono raddoppiate le società che hanno aderito all’iniziativa formativa per i ragazzi dai 5 ai 14 anni (25 contro le 13 della scorsa edizione), per attività ludiche iniziate a giugno e che dureranno fino a seteimbre. La soddisfazione del presidente del Coni Marche, Fabio Luna e della delegata provinciale, Cristina Marinelli

 

I ragazzi al lavoro durante gli Educamp

FERMO – Grande successo nella provincia di Fermo per “Educamp”, progetto a carattere nazionale voluto dal Coni per contribuire alla formazione psico-fisica dei giovani fra i 5 e i 14 anni attraverso la pratica di vari sport.

Durante l’estate che preannuncia la ripartenza, i centri estivi multidisciplinari fanno registrare una crescita importante, coinvolgendo 25 associazioni sportive nel territorio regionale, contro le 13 della scorsa edizione.

Di queste, due si trovano nel fermano. “Siamo orgogliosi di contribuire a questo importante progetto formativo – la dichiarazione di Cristina Marinelli, delegato del Coni Marche per la provincia di Fermo –. La multidisciplinarità è uno dei tratti salienti del progetto Educamp e spero davvero che tutti i giovani e giovanissimi si interessino e sperimentino sempre nuovi sport. La multidisciplinarità è utile alla crescita interiore perché attiva delle parti del sé che altrimenti rimarrebbero in secondo piano, fare più di uno sport contemporaneamente traccia, negli individui in crescita, una linea guida che i lockdown e i nuovi stili di vita sedentari spesso interrompono. Voglio ringraziare i giovani partecipanti e voglio ricordare loro di essere grati agli Educamp perché hanno consentito di riscoprire attività ed emozioni che altrimenti si potrebbero perdere nella contemporaneità”.

Cristina Marinelli

Iniziati a giugno, gli Educamp si concluderanno a settembre prima della riapertura delle scuole.

Iniziare da piccoli la pratica sportiva favorisce lo sviluppo di quegli anticorpi morali che aiutano la formazione della personalità di ogni individuo, soprattutto in un periodo storico come questo, dove disorientarsi è molto facile – sottolinea Fabio Luna, presidente Coni Marche -. In questo processo educativo, il Coni vuole avvicinarsi alle famiglie offrendo loro il supporto offerto dalla cultura sportiva. D’altro canto siamo anche a loro disposizione per far scoprire lo sport in quelle case in cui ancora lo sport non è ancora entrato”.


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