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Sant’Elpidio a Mare entra in “clima Contesa”, si rinnova la sfida della rievocazione più antica VIDEO INTERVISTA

Sant'Elpidio a Mare - Alessandra Gramigna a Radio FM1, "ingressi contingentati e un grande sforzo organizzativo, ma come l'anno scorso, non vogliamo fermarci"

 

 

La temperatura sale a Sant’Elpidio a Mare, che entra nella settimana della Contesa del Secchio. Ai microfoni di Radio Fermo 1, questo pomeriggio, la presidente dell’Ente Contesa, Alessandra Gramigna, per raccontare emozioni, attesa e preparativi della rievocazione più antica delle Marche, pronta a vivere la sua 69esima edizione domenica 8 agosto.

“L’anno scorso siamo stati tra le pochissime manifestazioni storiche a organizzare comunque l’evento tra mille difficoltà – esordisce Gramigna – speravamo nel 2021 di vivere una Contesa normale, purtroppo non sarà così perchè viviamo ancora in un tempo di restrizioni e attenzione ai contagi, ma dal 2022 contiamo di tornare a pieno regime. Quando si avvicina la seconda domenica d’agosto, a Sant’Elpidio si parla spesso di clima Contesa, un’espressione che racconta il senso di attesa e di fibrillazione, soprattutto per i giocatori”.

In breve, per spiegare la Contesa a chi non la conosce, la Gramigna spiega che “si tratta di una sfida tra le 4 contrade storiche, Sant’Elpidio, San Giovanni, San Martino, Santa Maria. Il gioco è unico, non si trova in alcuna altra manifestazione. Si può considerare un antesignano del basket, due squadre giocano in parallelo e debbono far entrare la palla in un pozzo. La rievocazione muove dalle liti tra comari, a cui si mise fine indicendo un gioco per stabilire chi avesse diritto, per primo, ad attingere l’acqua dal pozzo. Da qui nasce la nostra manifestazione. l premio è un secchio in rame, in cui vengono apposte ogni anno targhette in oro a celebrare le vittorie ed a ricordare i più significativi protagonisti della Contesa”.

Sarà ancora una Contesa in tempo di Covid, il primo grande evento in zona dall’entrata in vigore del nuovo decreto con l’obbligo di green pass. “Inaugureremo noi questa nuova incombenza – spiega la presidente dell’Ente Contesa – per entrare al campo sportivo Mandozzi sarà obbligatorio il pass, che si può avere essendosi vaccinati, se si è guariti dal Covid negli ultimi 6 mesi e si è eseguito un tampone nelle 48 ore precedenti. I posti sono limitati a 1000 ingressi. Per le serate introduttive, lo spettacolo Bandiere nella notte con gli sbandieratori e musici venerdì 6, e sabato 7 con l’avvio dei giochi e l’investitura del Capitano del popolo, il green pass non serve, occorre solo se si cena al chiuso nelle locande di contrada”.

Rispetto al 2020, “forse paradossalmente c’era più tranquillità un anno fa perchè c’erano meno contagi. Faremo tutto il necessario perchè si assista allo spettacolo in sicurezza e senza ripercussioni. Questo è un impegno che fagocita tanto tempo, l’organizzazione è molto più complessa di quanto si possa pensare. Noi abbiamo sempre insistito e forzato la mano perchè la Contesa si svolgesse, anche se rispetto a tempi normali  gli introiti sono drasticamente ridotti, perchè c’è un calo consistente degli ingressi. Ma vale la pena comunque. Non abbiamo mai voluto introdurre la visione della Contesa in straming perchè pensiamo che il vero spirito di questa rievocazione si possa respirare solo stando sul posto”.

Appuntamento allora a Sant’Elpidio a Mare, con le locande aperte sabato e domenica sera e la sfida al gioco del pozzo di domenica pomeriggio, con una sfilata a ranghi ridotti rispetto al normale corteggio storico, poi la Contesa al vecchio stadio Mandozzi.


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