Giovedì scorso in 8ª Commissione al Senato, nell’ambito del parere sulla Relazione Programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione Europea (2021), il sen. Giorgio Fede, del Movimento 5 Stelle, ha fatto inserire un’osservazione che chiede il completamento dei corridoi europei nelle regioni adriatiche.
Commenta il sen. Fede: “E’ fondamentale essere costanti e coerenti nelle richieste che riguardano le infrastrutture del nostro territorio, e in generale delle regioni adriatiche. A livello europeo si lavora da anni sulla rete TEN-T, e salta agli occhi l’assenza di corridoi sulla dorsale adriatica, che pure è fondamentale per il nostro Paese, sia per lo sviluppo delle zone corrispondenti che per il decongestionamento della dorsale tirrenica. Si tratta di una richiesta che viene anche dalle regioni (Marche, Abruzzo, Molise, Puglia) attualmente escluse in maniera totale o parziale dalla rete, e che è stato importante ribadire nei documenti della mia Commissione. È un ulteriore passo verso queste fondamentali esigenze del territorio”.
Il testo dell’osservazione: “Si chiede di adoperarsi in sede europea affinché la revisione della rete TEN-T, in un’ottica di chiusura di nodi infrastrutturali, conduca al prolungamento del corridoio Baltico Adriatico e al contestuale completamento del corridoio Scandinavo Mediterraneo, come richiesto dalle regioni adriatiche attualmente escluse in maniera totale o parziale (Marche, Abruzzo, Molise, Puglia) dalla rete TEN-T, anche al fine di bilanciare i flussi di traffico attualmente presenti in Italia, assicurando un collegamento anche autostradale armonico a servizio del territorio nazionale e un conseguente decongestionamento della dorsale tirrenica, ad oggi unica connessione nord-sud presente a livello di reti infrastrutturali europee”.
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