Servigliano, scatta il 53° Torneo Cavalleresco: domenica giornata di prove ufficiali

SERVIGLIANO – Il momento clou del Torneo Cavalleresco ci sarà tra il 20 e il 22 agosto con la rievocazione storica, lo spettacolo del Gams e la Giostra dell’anello

Luca Innocenzi

Scatta il 53° Torneo Cavalleresco di Castel Clementino, una delle pochissime rievocazioni storiche italiane che non si è mai fermata negli anni neppure con il Covid. Domenica 8 agosto il primo appuntamento con le prove ufficiali al campo giochi che vedranno in pista i cinque cavalieri giostranti: alle 15.30 sono previste le visite veterinarie di tutti i cavalli iscritti; alle 17 il via alle prove ufficiali. I cavalieri avranno a disposizione tre tornate a testa, con tanto di fotocellula e speaker (la voce sarà quella di Maurizio Marinozzi), ed entreranno in campo nel seguente ordine: Porta Santo Spirito, Paese Vecchio, Porta Marina, Porta Navarra, San Marco. Ricordiamo che il momento clou del Torneo Cavalleresco ci sarà tra il 20 e il 22 agosto con la rievocazione storica, lo spettacolo del Gams e la Giostra dell’anello.

Giostra dell’anello che, come sempre, si annuncia indecifrabile alla vigilia. Luca Innocenzi (Porta Santo Spirito), vittorioso 6 volte a Servigliano, è il cavaliere da battere. Un anno fa non lo fermò neppure l’errore all’anello durante la prima tornata, è un treno e colpisce al minimo sbaglio altrui. C’è molta attesa per Lorenzo Melosso (Porta Marina): il ventenne ascolano nel 2020, al debutto, andò vicino al trionfo; quest’anno è come sempre motivato e determinato e l’esperienza gli darà una mano. Nel novero dei migliori anche Massimo Gubbini (Paese Vecchio), fresco vincitore della Quintana di Ascoli: glaciale come sempre, farà la giostra per vincere cercando di mettere tutti in fila fin dalla prima tornata.

A proposito: confermata la Giostra sulla lunghezza delle tre tornate (anelli del diametro a scalare di 8 cm, 6 cm e 4,5 cm). E poi le novità assolute. Daniele Scarponi, dopo aver scritto pagine epiche a Porta Marina (3 vittorie), abbraccia Porta Navarra e, forte della sua lunga carriera, parte per trionfare. San Marco invece punta sul 19enne di casa Mario Cavallari, formatosi sotto la guida dell’esperto Cino Felici. Dopo 30 anni, invece, lascia Cristian Cordari. Debuttò 18enne, era il 1991, e da allora non si era mai fermato. Ha indossato tutte le casacche (tranne quella giallorossa di Porta Santo Spirito), ora si dedicherà a dirigere il campo giochi. Ha avuto il tifo di tutti, anche quando trionfò a Foligno catapultando Servigliano, per una sera ancora, al centro dell’olimpo quintanaro.

Innocenzi e la vittoria del 2020


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti