‘Balli proibiti’ sulla costa, in mano alla Polizia altri video e foto postati sui social

COSTA - Dopo la sanzione e la diffida irrogata pochi giorni fa dal Questore di Fermo nei confronti del titolare di uno chalet che aveva contravvenuto alle norme che vietano i balli e gli assembramenti, una delle probabili principali cause della salita della curva dei contagi anche nella nostra provincia, altre immagini postate sui social sono al vaglio del personale della Polizia Amministrativa per individuare altri locali del litorale fermano nei quali si sono svolti i 'balli proibiti'

Proseguono i controlli straordinari interforze sulla costa. E nel mirino della Polizia di Stato anche i video e i filmati sui social. Sì perché, dopo le sanzioni comminate a due chalet di Porto San Giorgio, il primo lo scorso 17 luglio mentre il secondo il 4 agosto scorso, con le indagini partite proprio da alcuni video finiti in rete, per gli investigatori della Questura le immagini e i video caricati sui social sono ormai diventati un elemento di indagine a tutti gli effetti.

Nel weekend, si diceva, sono stati svolti ulteriori controlli da parte delle Forze di polizia per garantire la sicurezza e la tranquillità dei residenti e dei turisti che affollano la nostra costa.
Le pattuglie della Polizia di Stato, Questura e Polizia Stradale, gli equipaggi dei militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e gli operatori delle Polizie Locali dei comuni del litorale hanno vigilato sul rispetto delle regole e per la prevenzione dei reati.
In due giorni di intense attività, che hanno interessato particolarmente le zone del lungomare ma anche le aree di aggregazione dei Comuni costieri, le Forze di polizia hanno identificato più di 700 persone, perlopiù appiedate, e sottoposto a verifica amministrativa circa 120 veicoli, elevando complessivamente 21 sanzioni per violazioni alle norme del Codice della strada.

“Anche nei recenti controlli, che hanno coinciso con l’entrata in vigore dei controlli sui Green Pass, la massima attenzione – confermano dalla Questura – è stata rivolta alle attività commerciali della costa quali bar, chalet ed esercizi di ristorazione, nei quali il personale della Polizia amministrativa della Questura ha effettuato specifici accertamenti per vigilare sul rispetto delle disposizioni normative concernenti il divieto di organizzare feste da ballo e quelle relative alla corretta organizzazione delle attività per evitare gli assembramenti dei clienti.
E dopo la sanzione e la diffida irrogata pochi giorni fa dal Questore di Fermo nei confronti del titolare di uno chalet che aveva contravvenuto alle norme che vietano i balli e gli assembramenti, una delle probabili principali cause della salita della curva dei contagi anche nella nostra provincia, altre immagini postate sui social sono al vaglio del personale della Polizia Amministrativa per individuare altri locali del litorale fermano nei quali si sono svolti i ‘balli proibiti’. Controlli a tutto campo, capillari e senza sosta, che sono proseguiti anche nelle ore notturne per la vigilanza sui numerosi eventi e manifestazioni che hanno animato la costa ed i Comuni dell’entroterra, ai quali vanno aggiunti i numerosi interventi delle Volanti della Polizia di Stato in servizio di controllo del territorio”.

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