Sostenibilità ambientale e promozione del territorio nello spettacolo di Sergio Múñiz

SARNANO - "L'onda che verrà" è stata l'occasione per riflettere sul rapporto tra uomo e natura. Il Comune ha ospitato anche la dottoressa Francesca Santoro, specialista di programma della commissione oceanografica di Unesco

 

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Nella cornice storica di piazza Alta a Sarnano, davanti a una platea al completo, è andato in scena “L’onda che verrà”, spettacolo con Sergio Múñiz, regia di Francesco Facciolli, co-prodotto da Vincenzo Fazio e Art Show di Arturo Morano, realizzato con il sostegno di Unesco nell’ambito del decennio delle Scienze del mare per lo sviluppo sostenibile. Nel corso del fine settimana il comune di Sarnano ha ospitato la dottoressa Francesca Santoro, specialista di programma della commissione oceanografica di Unesco, che ha visitato il centro storico e le terme e percorso in bicicletta la via delle Cascate perdute. «Il suggestivo spettacolo di Sergio Múñiz si è trasformato in una proficua occasione di dialogo sui temi della sostenibilità ambientale – spiega il sindaco di Sarnano Luca Piergentili -. Il confronto tra l’amministrazione comunale e l’azienda Feel Blue (che ha supportato l’iniziativa, ndr) va avanti già da tempo con diversi progetti di promozione del territorio che mettono al centro la preservazione delle nostre preziose risorse naturali. Grazie a “L’onda che verrà” abbiamo avuto l’occasione di far conoscere la nostra realtà anche a una rappresentante di un’importantissima organizzazione internazionale come Unesco. La dottoressa Santoro ha apprezzato il lavoro fatto negli ultimi anni per incentivare il turismo a contatto con la natura e valorizzare le nostre acque, sia con le terme, che attraverso gli itinerari fluviali. Inoltre, questo incontro ci ha permesso di conoscere alcune progettualità di Unesco inerenti ai territori come il nostro: opportunità molto interessanti su cui inizieremo a lavorare il prima possibile».

Onda-che-Verrà-Sarnano-1-325x226«Abbiamo bisogno come mai prima di esempi positivi di collaborazioni tra persone e settori diversi solo così riusciremo a affrontare le sfide del nostro tempo, prima fra tutti quella relativa alla sfida climatica – afferma la dottoressa Francesca Santoro -. Per l’Unesco è un anno speciale che segna l’inizio del decennio delle nazioni unite delle Scienze del mare per lo sviluppo sostenibile, dove uno dei temi principali sarà proprio la collaborazione tra organizzazioni e istituzioni. L’Onda che verrà è un bellissimo esempio del mondo dell’arte che si mette al servizio di un messaggio importante. Il sostegno dell’amministrazione del comune Sarnano e dell’azienda Feel Blue sono un segno evidente che questo tipo di collaborazioni stanno già avvenendo. Non vediamo l’ora come Unesco di continuare un percorso comune per il futuro del nostro pianeta.»

Onda-che-Verrà-Sarnano-3-325x248«L’onda che verrà, oltre a regalarci una serata davvero emozionante grazie all’interpretazione di Múñiz, ci ha permesso di portare l’attenzione sulla tutela dell’ambiente, un tema che sta particolarmente a cuore a questa amministrazione – aggiunge l’assessore alla Cultura Stefano Censori -. La montagna, i corsi d’acqua, i boschi e, in generale, la natura che ci circonda sono risorse fondamentali per un centro come Sarnano, sia dal punto di vista turistico attraverso il continuo sviluppo dell’offerta outdoor, sia dal punto di vista culturale e sociale. L’idea, infatti, è quella di ospitare iniziative di formazione su queste tematiche. Grazie alla collaborazione con Feel Blue, ad esempio, stiamo progettando dei workshop residenziali per imprenditori dedicati alle nuove metodologie produttive sostenibili, alla circular e green economy».


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