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Confartigianato, speranze e proposte per la ripartenza: “Fiduciosi, investimenti e credito per tornare a volare” (Video)

PORTO SANT'ELPIDIO - Il governatore Acquaroli:"La pandemia ha impattato di più in estate, ma fa meno paura in autunno, abbiamo gli strumenti per arginarla"
Le interviste al convegno di Confartigianato

di Pierpaolo Pierleoni (foto e video Simone Corazza)

Un pomeriggio carico di fiducia e prospettive per il futuro, quello di ieri all’hotel ristorante Il Gambero di Porto Sant’Elpidio, per l’incontro promosso da Confartigianato sugli strumenti volti al rilancio delle imprese, in un momento quanto mai decisivo per l’economia. Una chiamata a cui hanno risposto molti imprenditori ed artigiani, ma anche la politica, a partire dal presidente della regione Marche Francesco Acquaroli.

Il Governatore, all’incontro dal titolo “Strumenti normativi e finanziari per lo sviluppo delle imprese fermane” traccia un bilancio di “un’estate in cui la pandemia ha avuto un impatto superiore a quello dell’anno scorso, andiamo incontro però ad un autunno con maggiori speranze di affrontare con successo il Covid. Abbiamo una capacità superiore grazie ai vaccini, alle cure domiciliari, che ci lasciano intraprendere con più fiducia il percorso del settennato europeo. Sarà essenziale la concertazione tra tutte le istituzioni per il rilancio delle imprese e della manifattura. Sul credito e la liquidità – prosegue Acquaroli – abbiamo già messo in campo strumenti e lo faremo ancora. Va deciso come incidere meglio nell’immediato e nel medio-lungo periodo, penso alla legge 13 per la liquidità alle imprese, serve concertare con gli istituti di credito gli strumenti più efficaci per consentire alle aziende di investire e resta prioritaria la strada dell’internazionalizzazione”.

Esordisce il presidente di Confartigianato Fermo e vice dell’interprovinciale Ascoli-Macerata-Fermo, Lorenzo Totò, evidenziando che “le potenzialità ci sono, guardiamo con fiducia ai fondi del Pnrr e del settennato europeo, alla Regione chiediamo garanzie sulla velocità di arrivo dei fondi. Gli artigiani non sono abituati a rassegnarsi, guardiamo sempre con positività al futuro e i segnali ci sono. Sul credito, l’unico strumento valido è stato Uni.Co, che ha fornito finanziamenti immediati, mentre le risorse statali si sono fatte attendere molto di più. Sulle infrastrutture poi è il momento di svoltare, a partire dalla Mare-Monti”.

La strategia secondo Paolo Mariani, direttore del Confidi Uni.Co, è “dialogare con gli istituti bancari. Il credito ha continuato a crescere nel 2021 e lo strumento dei confidi sarà sempre più importante. Serve riformulare la struttura del debito, allungarlo per dare ossigeno alle imprese, farle aggregare ed irrobustire patrimonialmente per affrontare i nuovi mercati. La pandemia ha accelerato il cambiamento strutturale che anche il mondo dell’artigianato deve affrontare”.

Il segretario generale di Confartigianato, Giorgio Menichelli, insiste sull’importanza delle progettualità. “Le Marche rientrano per larga parte nelle aree coinvolte dal sisma che possono attingere al fondo complementare del Pnrr da 1,7 miliardi, inoltre c’è l’area di crisi complessa, che abbraccia una parte consistente del Fermano. Abbiamo la prospettiva di un doppio canale di finanziamento, le risorse ci sono, ma occorre una progettazione strutturata”.

Oltre al presidente Acquaroli, in sala anche i consiglieri regionali Andrea Putzu e Marco Marinangeli. Putzu evidenzia “il lavoro svolto, a partire da una legge sull’artigianato che ha visto Marinangeli come relatore di maggioranza. Ho sostenuto in prima persona misure per il microcredito alle piccole imprese che sono la spina dorsale della Regione e del Paese. Lavoriamo intensamente con l’assessore Castelli alla Zes, andiamo incontro ai fondi europei. Dobbiamo essere bravi a costruire opportunità, in particolare per le nuove imprese”. Parla di sinergie Marinangeli, evidenziando “un lavoro di ascolto e concertazione prima di agire e mettere in campo le azioni necessarie. In questo, va sottolineato lo straordinario lavoro di mediazione che sta compiendo il governatore Acquaroli”.

Il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci, invita, dopo un’estate molto positiva, “a non dimenticare che siamo uno dei pochi distretti a beneficiare ancora di blocco licenziamenti e cassa integrazione in deroga. Cosa verrà domani? Come reagiranno i mercati internazionali? La scommessa da vincere, oggi, è saper mettere a terra, da parte delle istituzioni statali e regionali le risorse in arrivo. Alle Marche mancano chiaramente infrastrutture e progetti seri di riqualificazione per incentivare le imprese”.

 


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