Fondi da ‘Sport e Periferie’: 3 milioni e pokerissimo di Comuni nel Fermano, la soddisfazione di Luna

FONDI - Il numero uno del Coni Marche: "Voglio sottolineare inoltre che la cifra è considerevole poiché i criteri di assegnazione prevedevano più aiuti per le regioni del Mezzogiorno, lasciando a quelle del Centro-Nord circa 68milioni di euro. In questo raggruppamento le Marche si posizionano al secondo posto, dietro al Lazio, per l’importo complessivo ricevuto"

Fabio Luna

Pubblicata ieri la graduatoria del bando “Sport e Periferie 2020”. Nelle Marche arrivano oltre 11 milioni. E, di questi, quasi 3 in cinque Comuni del Fermano. La soddisfazione di Fabio Luna, numero uno del Coni regionale: “Per far crescere lo sport servono impianti sicuri e funzionanti”

Il bando nazionale “Sport e Periferie 2020” assegna, infatti, contributi a fondo perduto per implementare l’impiantistica sportiva a livello locale. Complessivamente alle Marche sono stati destinati 11.009.688,65 euro, una cifra importante di cui beneficeranno 18 Comuni del territorio, una Federazione e una Società sportiva.

Due Comuni si trovano in Provincia di Ancona, si tratta di Falconara Marittima e Jesi a cui sono stati destinati nel complesso 1.100.000 euro. Cinque nella Provincia di Fermo (2.973.600 euro): Grottazzolina, Montegiorgio, Magliano di Tenna, Monsampietro Morico, Ponzano di Fermo. Sette in Provincia di Macerata (4.284.568,65 euro): Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, San Severino Marche, Sarnano. Infine, quattro in Provincia di Pesaro Urbino (2.651.500 euro): Colli al Metauro, Fermignano, Lunano, Urbino. Fra i destinatari del pesarese rientra anche la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee delle Marche, mentre l’unica Società Sportiva finanziata è la ‘Palombese Asd’ di Cessa Palombo, in Provincia di Macerata.

 

Palpabile la soddisfazione del numero uno del Coni regionale, Fabio Luna: “Questo tipo di finanziamenti è linfa vitale per il movimento sportivo marchigiano perché, ai fini della crescita e dell’avviamento allo sport dei più giovani, servono prima di tutto impianti sicuri ed efficienti. Voglio sottolineare inoltre che la cifra è considerevole poiché i criteri di assegnazione prevedevano più aiuti per le regioni del Mezzogiorno, lasciando a quelle del Centro-Nord circa 68milioni di euro. In questo raggruppamento le Marche si posizionano al secondo posto, dietro al Lazio, per l’importo complessivo ricevuto. Ringrazio i Comuni delle Marche per la sensibilità verso il tema dell’impiantistica sportiva, tale risultato è il frutto della loro passione per lo sport e del lavoro di squadra”.


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