I Giovani Democratici Pse aderiscono alla campagna referendaria sull’eutanasia legale

PORTO SANT'ELPIDIO - Il segretario Rossano: "Abbiamo sempre sostenuto la causa, partecipando agli eventi, pubblicizzando e informando la cittadinanza. Inoltre, oggi abbiamo organizzato un banchetto per raccogliere le firme presso il mercato della Faleriense. È stata un’iniziativa molto proficua, sia dal punto di vista delle firme raccolte, sia della partecipazione dei cittadini. Stiamo pensando di organizzare altri banchetti entro il termine, per cui invitiamo a rimanere aggiornati sulle nostre pagine social"

Anche i Giovani Democratici di Porto Sant’Elpidio hanno deciso di aderire alla campagna referendaria sull’eutanasia legale promossa dall’associazione Luca Coscioni. Lo conferma Fabio Rossano, segretario dei Giovani Democratici di Porto Sant’Elpidio: “Abbiamo sempre sostenuto la causa, partecipando agli eventi, pubblicizzando e informando la cittadinanza. Inoltre, oggi abbiamo organizzato un banchetto per raccogliere le firme presso il mercato della Faleriense. È stata un’iniziativa molto proficua, sia dal punto di vista delle firme raccolte, sia della partecipazione dei cittadini. Stiamo pensando di organizzare altri banchetti entro il termine, per cui invitiamo a rimanere aggiornati sulle nostre pagine social”.

“La raccolta firme per il referendum – ricorda Rossano – ha superato più di 750.000, con la consultazione si vuole abrogare l’art. 579 del Codice Penale che impedisce, di fatto, l’introduzione dell’Eutanasia legale in Italia. L’omicidio del consenziente, infatti, non è altro che un reato inserito per decreto regio nel 1930. Un fattore da superare chiedendo appunto l’abrogazione. Con questo intervento referendario l’eutanasia attiva sarà consentita nelle forme previste dalla legge sul consenso informato e il testamento biologico, e in presenza dei requisiti introdotti dalla Sentenza della Consulta sul ‘Caso Cappato’, ma rimarrà punita se il fatto è commesso contro una persona incapace o contro una persona il cui consenso sia stato estorto con violenza, minaccia o contro un minore di diciotto anni. Per quanto riguarda, invece, condotte realizzate al di fuori delle forme previste dall’ordinamento sarà applicabile il reato di omicidio doloso (art. 575 cp)”.


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