di Giorgio Fedeli
Non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha smesso di battere e a nulla sono valsi i disperati tentativi dei sanitari di salvargli la vita. Oggi pomeriggio, a seguito di un incidente stradale lungo la Valdaso, è deceduto un ragazzo 34 anni, Muhammad Ramzan, di origini pakistane ma che da anni viveva a Carassai.
Il giovane era in sella a uno scooter quando è rimasto coinvolto in un incidente stradale la cui dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri del Radiomobile di San Benedetto del Tronto. Il sinistro, infatti, è avvenuto lungo la Valdaso sud, a cavallo tra i territori di Petritoli e Carassai, contrada Aso, per la precisione. Fatto sta che il giovane è stato sbalzato dal ciclomotore piombando rovinosamente sull’asfalto.
Immediato l’sos alla centrale operativa del 118 che ha allertato i sanitari della Croce Arcobaleno di Petritoli e l’automedica di Offida. Allertata anche l’eliambulanza che infatti è atterrata a Valmir pochi minuti dopo la chiamata. Ma a nulla sono serviti i tentativi disperati di salvargli la vita.
I sanitari sono arrivati a sirene spiegate sul posto ma per il ragazzo, residente in zona, non c’era ormai più nulla da fare.
La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico per le operazioni di soccorso, purtroppo vane. E ora, si diceva, saranno i militari dell’Arma a ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente in cui sarebbe coinvolta anche un’auto. Ma questi sono dettagli al vaglio dei carabinieri, appunto, che dovranno valutare e appurare eventuali responsabilità.
La salma dell’uomo si trova all’obitorio dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, dove è stata trasportata dall’impresa di onoranze funebri “Tarcisio” di Carassai. La stessa impresa si occuperà anche del rimpatrio in Pakistan delle spoglie di Muhammad Ramzan. Il giovane faceva parte di una comunità di circa 30 suoi connazionali, ben inseriti nella comunità di Carassai.
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