Banca Macerata, le prospettive per il 2022: “Torneremo a distribuire i dividendi e ci amplieremo anche nell’entroterra”

MACERATA - I vertici dell'istituto di credito hanno fatto il punto nella sala Cesanelli dello Sferisterio. Con loro anche le due società sportive più rappresentative che vengono finanziate: Macerata Rugby e Med Store Tunit di volley

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La conferenza di Banca Macerata

 

di Mauro Giustozzi

Una semestrale più che positiva, l’impegno di Banca Macerata ad ampliare la propria presenza con sportelli nell’entroterra maceratese che vede un’accentuata penuria di servizi bancari, la ripresa dei dividendi per gli azionisti nel 2022 e il sostegno che viene dato ad associazioni sportive del territorio con sponsorizzazioni ed interventi anche in ambito sociale. Un quadro confortante quello che rende orgogliosi i vertici di Banca Macerata per i risultati colti in questo primo semestre del 2021 con prospettive ancor più rosee per i mesi a venire. Ad illustrare la situazione dell’unico istituto bancario con radici sul territorio stamattina nella sala Cesanelli dell’Arena Sferisterio sono stati il presidente onorario e fondatore di BprM, Loris Tartuferi, il presidente Ferdinando Cavallini, il direttore generale Francesco Rescigno attorniati dai dirigenti di due delle entità sportive più rappresentative tra quelle sponsorizzate da Banca Macerata: il Macerata Rugby con il presidente Rolando Mozzoni, il responsabile sviluppo del club Emanuele Panunti ed i capitani delle squadre Adriano Acciarresi e Francesca Borghetti e la Med Store Tunit di volley col presidente Gianluca Tittarelli, l’allenatore Adriano Di Pinto e il capitano Angel Dennis. A tracciare quelli che sono stati i numeri ed i risultati raggiunti è stato il direttore generale Francesco Roscigno.

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Francesco Rescigno

«I risultati conseguiti in questo semestre sono davvero lusinghieri –ha sottolineato Rescigno- anche rispetto a quello precedente, con un utile lordo di 1,23 milioni, la raccolta complessiva da clientela che sale del +3,6% gli impieghi verso clientela aumentano del +5,8%, il Roe si attesta al 5%, il Cet al 14 % con il Total Capital ratio al 14,5%. Un’evoluzione positiva complessiva della banca che si conferma attenta al territorio ed alla propria clientela, a cui non fa mancare la liquidità. L’aumento del patrimonio che ha raggiunto i 44 milioni è un risultato importante per l’istituto. I numeri raccontano di una crescita positiva di Banca Macerata che continua costante da alcuni anni a questa parte e che si consolida in questo bilancio semestrale». Il presidente Ferdinando Cavallini, ha esaminato soprattutto le prospettive che attendono nei prossimi mesi un istituto di credito che si muoverà nella direzione di tornare a dare dividendi agli azionisti potenziando al contempo la rete di filiali e punti consulenza.

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Ferdinando Cavallini

«I risultati fin qui raggiunti anche alla luce di questa semestrale sono di tutto rilievo – ha ribadito Cavallini – ma anche le prospettive sono davvero interessanti. Intanto, nel 2022 Banca Macerata tornerà a distribuire dividendi, bloccati per due anni dall’organo di vigilanza europeo, che potrebbero essere i più generosi mai riconosciuti agli azionisti. Quindi il 2022 sarà anche l’anno che vedrà potenziare nuovi servizi avanzati e vedrà aprire nuovi punti operativi sia per servire nuove zone, quali l’anconetano con una filiale che sarà individuata tra Ancona o Jesi, sia ad attenuare i disagi delle popolazioni che sono rimasti privi di servizi bancari. L’esperienza di Serrapetrona e Fiuminata è stata positiva. Ora, insieme ad altre, si stanno valutando le aperture di punti consulenza nelle zone montane, prima fra tutte quella che comprende i paesi di Sarnano, San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano. Il nostro obiettivo è dare sollievo all’enorme disagio di queste popolazioni che vedono una grave carenza di servizi bancari. Riteniamo di poter inaugurare questa nuova realtà entro il primo trimestre del 2022. Le richieste che ci giungono sono molteplici e purtroppo al momento non possiamo accontentarle tutte».

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Loris Tartuferi

Il presidente onorario Loris Tartuferi ha fatto il punto di come agisce Banca Macerata nel sostenere molte realtà sportive ma anche sociali del territorio elargendo contributi grazie anche agli utili che l’istituto riesce a fare alla luce di bilanci sempre molto positivi. «Ricordo che le azioni iniziali che si potevano sottoscrivere avevano un valore di 100 euro ciascuna –ha detto uno dei fondatori di Banca Macerata- ed i risultati conseguiti in questi anni ci stanno dando ragione, i clienti sono soddisfatti e le azioni oggi hanno un valore virtuale di 121 euro, da patrimonio netto. Alla luce di tre dividendi fatti nel passato che hanno significato un 4,5% del patrimonio netto distribuito agli azionisti. Ma l’impegno di Banca Macerata non è solo volto a migliorare i propri risultati orientato a sostenere sempre più le iniziative sociali, educative e sportive che coniugano valorizzazione dei giovani e corretto spirito competitivo. I questi anni sono stati donati alcuni apparecchi alle strutture sanitarie provinciali e continueremo a farlo nel futuro prossimo, si sta portando avanti un intenso e apprezzato programma di educazione finanziaria nelle scuole, è stato stipulato un accordo triennale di collaborazione con Musicultura, vera eccellenza del territorio che porta lustro a Macerata e la proietta a livello nazionale, il nome dato al palazzetto Banca Macerata Forum . E poi lo sport: dall’atletica alla pallanuoto, dall’hockey su prato al calcio giovanile. Da ultimo, ma non certo per rilevanza, l’affiancamento a Banca Macerata Rugby e Pallavolo Macerata che tanto valore educativo hanno nei confronti dei nostri figli».

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Gianluca Tittarelli

Chiamate in causa le due società sportive presenti hanno ribadito l’importanza, non solo a livello di sostegno economico ma anche di progettualità e fini da conseguire, della sinergia con l’istituto di credito del territorio. «Non c’è solo un contributo economico della banca –ha ribadito Gianluca Tittarelli- ma un insieme di valori e filosofia di fare sport che ci accomuna. L’istituto ha accompagnato la nostra società in questi anni di crescita sportiva, rappresentando sempre un valido sostegno ed un attento partner. Una presenza quindi a tutto tondo, dimostrata anche dal fatto che negli anni abbiamo progettato e realizzato numerose iniziative che hanno coinvolto le scuole primarie della nostra città». Infine Rolando Mozzoni, presidente del Banca Macerata Rugby ha ricordato come «siamo nati nello stesso anno, il 2006, e siamo cresciuti assieme a questo istituto di credito. Voglia di mettersi al servizio, il lavoro per il territorio sono valori che ci accomunano in questo interscambio che c’è stato in tutti questi anni. Con progetti sia in ambito sportivo che in quello meramente sociale dove ricordo che sono già partiti i progetti di Rugby Integrato per ragazzi con disabilità e Rise Up riguardante ragazzi con problematiche sociali e in regime di recupero».

 

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