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15 milioni di Euro per la riqualificazione dell’area ex Conceria: Fermo ammessa al contributo

FERMO - I progetti che beneficeranno dei finanziamenti sono stati selezionati nei mesi scorsi dall’Alta Commissione per l’attuazione del programma, tenendo conto per la prima volta in modo esplicito del Next Generation EU.
La Città di Fermo ammessa al contributo di 15 milioni di euro per il progetto relativo alla riqualificazione dell’area ex Conceria, nell’ambito del “Programma innovativo per la Qualità dell’Abitare” (PInQUA) del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti. E’ di ieri sera la firma del decreto da parte del Ministro Enrico Giovannini.
Progetto di Fermo che fa parte delle proposte di rigenerazione urbana presentate a livello nazionale da Regioni, Comuni e Città Metropolitane. Con il decreto ministeriale vengono assegnati complessivamente 2,8 miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e circa 20 milioni derivanti da 2019 e 2020 per attuare il Programma PinQua.
I progetti che beneficeranno dei finanziamenti sono stati selezionati nei mesi scorsi dall’Alta Commissione per l’attuazione del programma, tenendo conto per la prima volta in modo esplicito del Next Generation EU.
Il Comune di Fermo aveva presentato la propria candidatura a marzo dopo aver predisposto una progettualità per poter accedere al Programma (PInQUA) che si propone l’obiettivo di riqualificare l’ex Conceria, con interventi di housing sociale per anziani e giovani coppie, centri sportivi, spazi culturali, infrastrutture in un’integrazione pubblico-privato.
“Un passo tra quelli che sono da definire storici – le parole del Sindaco Paolo Calcinaro – perché innanzitutto arriva un altro finanziamento, si va ad operare su un nodo della città come l’ex conceria, poi perché dimostra come la Città di Fermo è tra le prime beneficiarie delle risorse legate al PNRR, che non è un ectoplasma ma qualcosa di concreto, che porterà 15 milioni di euro. E poi per l’opera meritoria: con il progetto si vuole realizzare social housing per target che hanno bisogno di supporto, per anziani autosufficienti, che possono avere una vita autonoma ma servizi in comune di sostegno, per giovani coppie. Insomma un’operazione con molte positività tra cui molte infrastrutture pubbliche a servizio, che avranno una parte importante nella memoria del luogo”.
Con questa progettualità l’Amministrazione Comunale ha ulteriormente fatto seguito alla volontà di avviare un percorso che si integra con il progetto di variante propedeutica al nuovo Polo ospedaliero a Campiglione. Questa nuova importante infrastruttura nell’area in questione ha reso indispensabile la redazione di una progettualità adeguata alle nuove funzioni e ai nuovi fabbisogni in termini di accessibilità viaria e funzionalità, in un’ottica di sviluppo innovativo, sostenibile e di rigenerazione urbana e sociale.
Soddisfazione viene espressa dall’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Politiche Comunitarie Ingrid Luciani che sottolinea come “si tratta di un tema importante  sulla rigenerazione e la riqualificazione urbana così come il lavoro che ci aspetta, che non vediamo l’ora di sviluppare, alla luce del progetto di sviluppo complessivo  dell’area che vede, come noto, il nuovo ospedale, la variante di Campiglione ed il ponte. Un risultato importante cui hanno contribuito in modo sinergico più settori comunali, dalle Politiche Comunitarie ai Lavori Pubblici, dalla Cultura all’Urbanistica, ai Servizi Sociali, per i quali ringrazio, oltre che i colleghi assessori anche i rispettivi dirigenti e uffici per il grande lavoro svolto”.

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