MONTE URANO – A distanza di 10 anni, Giovanni Lattanzi (Team Studio Moda), ciclista di Servigliano, ha vinto un’altra maglia iridata nel campionato del mondo Master che si è corso a Sarajevo.
Nel 2011 aveva trionfato a Stavelot (Belgio), stavolta lo ha fatto nella capitale della Bosnia Erzegovina, nella categoria M7, in un finale da tregenda dove ha sfidato anche la neve nell’arrivo in quota. Si è gareggiato sulla distanza di 70 km in un tracciato impegnativo che prevedeva l’ascesa di due salite, una di 14 km e quella finale di 6 km con pendenze del 12%.
“E’ stata una soddisfazione immensa – le prime parole di Lattanzi – perché dopo aver subito un’ingiustizia, sono tornato a gareggiare nei mondiali che si sono svolti in un tracciato adatto alle mie caratteristiche, con molte salite”.
Lattanzi ha poi parlato a livello tecnico della gara. “E’ stata una corsa partita sotto un diluvio. Sul primo strappo il gruppo si subiva la prima selezione e al comando ci siamo ritrovati circa 30 corridori. Poco dopo sono andati all’attacco quattro atleti, a quel punto ho temporeggiato poi, ho deciso di andarli a riprendere e dopo 8 km ero con loro in testa alla gara. Poco dopo c’è stato il forcing dello spagnolo Orengo Malond, anch’io ho provato a staccare gli altri e pian piano il gruppetto si è assottigliato. Siamo rimasti io e lo spagnolo, ho attaccato, sono riuscito a staccarlo e mi sono fatto gli ultimi 20 km in solitaria andando a vincere a braccia alzate con oltre 3’ di vantaggio”.
Dopo il racconto della gara, Lattanzi ha voluto parlare del suo lungo stop e del ritorno alle competizioni. “Non è stato facile tornare alle competizioni – ha proseguito – però nel periodo in cui non ho corso mi sono sempre allenato recuperando tutte le forze. Ho sfruttato il periodo di pausa anche per riposare, dopo tanti anni di podismo e ciclismo, trovando poi le energie per vincere”. Infine, Lattanzi ha voluto ringraziare chi gli è stato vicino. “Voglio dedicare questa vittoria al mio team Studio Moda, ai miei compagni di squadra, al presidente Enzo Maglianesi e allo sponsor Gianluca Minnoni che è sempre presente con la sua volontà a darci una mano. Adesso mi preparerò al meglio per la prossima stagione e cercherò di onorare al meglio questa maglia iridata”.
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