Con l’approvazione della delibera di Giunta dello scorso 19 ottobre del progetto esecutivo per i lavori di completamento della palestra di Rubbianello e con la deliberazione del Consiglio comunale del 25 ottobre, si concretizzano due passaggi importanti per procedere speditamente al completamento della struttura sportiva.
“In questo primo anno di mandato, con estrema concretezza e direi anche con un profilo basso – tiene a rimarcare la sindaca Meri Marziali -, la nostra Amministrazione ha lavorato per affrontare e trovare una soluzione che potesse realmente portare al completamento dell’opera, senza ulteriori passaggi né ritardi, cercando altresì di comprimere al massimo i tempi delle procedure burocratiche. Al momento del nostro insediamento la palestra era in una situazione di stallo assoluto, che necessitava di scelte politiche prima che amministrative per poter trovare il suo percorso di risoluzione”.
In occasione dell’ultima assise comunale, la sindaca ha voluto ripercorrere alcuni passaggi della vicenda, a partire dal rinnovo della convenzione con la Curia, prorogata all’insediamento della sua Giunta grazie alla collaborazione con la Parrocchia, le interlocuzioni con l’Istituto per il Credito Sportivo e, non ultimo, quelle con il legale per il contenzioso con la ditta che ha eseguito la prima parte dei lavori. “Contenzioso che, ricordo, è ancora in essere e che non ci ha permesso di poter accedere a nessuno dei bandi pubblici a fondo perduto, aspetto questo che avevamo già approfondito e anche prontamente evidenziato in campagna elettorale”.
La deliberazione, quindi, rientra in quella programmazione avviata lo scorso 7 giugno quando con la delibera del Consiglio comunale era strato stralciato dal piano delle alienazioni l’edificio scolastico (ex scuola materna) situato a Rubbianello, restituendolo al patrimonio della comunità e destinandolo a finalità sociali. Tali interventi, ribadisce la prima cittadina, rientreranno nel progetto presentato in risposta ad un bando del GAL Fermano.
“Nella stessa delibera – aggiunge – era stato previsto di finanziare il completamento della palestra con un mutuo e, nello specifico, questa decisione era collegata allo strumento del Credito Sportivo che negli ultimi anni è stato molto utilizzato da tutti i Comuni per creare, riqualificare spazi ed impianti sportivi, restituendoli alla fruizione da parte dei cittadini”.
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