Massucci nuovo presidente dell’Avis Petritoli: “Obiettivi? Aumentare i donatori e centro prelievi da noi”

PETRITOLI - Il neoeletto presidente: "Proveremo ad avvicinare sempre più donatori, a partire dai giovani. E proveremo anche ad avere qui da noi un centro prelievi. So bene che non sarà facile, che potrebbero esserci problemi di personale. Ma noi, senza sgomitare troppo, ci lavoreremo"

di Maria Vittoria Mori

Il dottor Gaetano Massucci, già noto nel Fermano sia nelle vesti di medico chirurgo che in quelle di attuale sindaco di Monte Vidon Combatte, domenica scorsa è stato eletto presidente dell’Avis di Petritoli. Ad affiancarlo, nel consiglio direttivo, ci saranno Tatiana Tomassini, (presidente prima di Massucci e oggi sua vice), la segretaria Giuseppina Sbaffoni, il tesoriere Marco Ferrara, Antonio Carmelo D’Ario che sarà il delegato del direttivo nel Provinciale, Carlo Millevolte, Alberto Brinci, Gianmarco Marozzini e Romina Visha. Il direttore sanitario è Guido Cruciani mentre i revisori dei conti sono Vittorio Maranesi, Alfredo Vitellozzi e lo stesso Guido Cruciani. Attualmente l’Avis di Petritoli, che copre il territorio della media Valdaso, può contare su 320 donatori attivi. Lo scorso anno sono state effettuate 384 donazioni di cui 31 di plasma mentre nel 2021, da inizio anno ad oggi, 323 con 33 di plasma.

Gaetano Massucci

“Numeri leggermente in calo da un paio d’anni a questa parte – commenta i dati il nuovo presidente – una flessione su cui sicuramente ha inciso il Covid. E noi lavoreremo proprio per aumentare le donazioni e i donatori. Raccolgo un’eredità importante dalle mani di chi mi ha preceduto, ossia Tatiana Tomassini, che fin dalla fondazione di quest’associazione si è spesa anima e corpo per l’Avis di Petritoli. La nostra è un’Avis molto attiva ed efficiente. Ora è necessario fare promozione, proselitismo, avvicinare sempre più donatori, a partire dai giovani. E in questo anche la 21enne Romina Visha può essere determinante. Tutti i componenti del direttivo avranno dei ruoli importanti. La donazione è fondamentale, e questo lo dico anche da chirurgo. Spesso senza sangue molti interventi non potrebbero essere effettuati. E il sangue viene impiegato anche in molte patologie, oltre agli interventi chirurgici. Spero davvero, anzi sono convinto, che sapremo essere tutti insieme testimoni di questo bellissimo principio del dono. Ed è proprio per questo motivo che ho accettato l’incarico di presidente, perché mi rivedo in questa mentalità, quella della gratuità del dono, appunto. Cercheremo quindi di promuovere il più possibile l’importanza di donare sangue e plasma. Devo dire che i donatori di sangue sono molto riservati ma noi sapremo essere la loro voce, vogliamo trasmettere a tutti l’importanza di un gesto così nobile. E avere un punto di riferimento sul territorio, come quello dell’Avis di Petritoli, è fondamentale. Anzi, dirò di più: proveremo anche ad avere qui da noi un centro prelievi. So bene che non sarà facile, che potrebbero esserci problemi di personale. Ma noi, senza sgomitare troppo, ci lavoreremo”.


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