di Serena Murri
Inaugurato il nuovo ambulatorio a Santa Petronilla per garantire i servizi sanitari essenziali al cittadino, e per tutta la città. Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina, alla presenza di tutte le autorità e dei rappresentanti delle istituzioni del Comune di Fermo e dell’Asur. L’ambulatorio ospiterà un medico di medicina generale, Giorgio Tombolini, e la pediatra, Alessandra Pinelli. Un presidio sanitario nel quartiere di Santa Petronilla mancava da almeno 10 anni, riaprirlo è stato di nuovo possibile grazie alla messa a disposizione del locale di proprietà del Comune di Fermo.
Il Direttore dell’Area Vasta 4 Roberto Grinta ha ringraziato il Comune e i medici “di essere presenti e di garantire una continuità assistenziale, sia per l’età pediatrica che per la popolazione di un’età più avanzata. Oggi è un giorno importante perché riportiamo l’ambulatorio pediatrico nella città di Fermo, riuscendo a dare continuità assistenziale per lo meno in età pediatrica nel Fermano”.
“Si è capita l’importanza – il commento della Presidente dell’Ordine dei Medici, Anna Maria Calcagni – di garantire ad una popolazione di 4400 persone una prossimità medica e un medico di medicina generale oltre alla pediatra. Aver accettato di venire in questo ambulatorio, è un segno dell’attenzione dei medici che vedono proprio nella problematica del territorio e le fragilità di anziani e bambini come la più importante necessità della popolazione. Ci auguriamo che questo ambulatorio possa anche crescere. Si sta pensando di garantire anche qui le vaccinazioni”.
E’ stato poi il turno del sindaco Paolo Calcinaro: “Questo intervento ha una duplice valenza, primo si va in continuità con l’impostazione del lavoro fatto con Licio Livini che ringrazio. C’è un problema sul territorio? Comune e Asur si sentono immediatamente senza formalità per cercare una soluzione comune. É successo per il centro vaccini: quante migliaia di decine di persone sono passate lì. È successo adesso per un problema emerso sulla carenza della figura del pediatra, qui nella nostra città. Questo è un piccolo patrimonio e mi fa piacere averlo conservato con il dottor Grinta, con cui ci sentiamo in maniera assidua, così come con Livini o Ciarrocchi. Questo è un valore aggiunto di un territorio come il nostro dove le istituzioni sono sempre molto coese nel rapporto personale che si aggiunge a quello istituzionale”.
“Il presidio ha valenza non solo dal punto di vista sanitario – ha continuato Calcinaro – Credo sia un segnale molto importante per un quartiere come Santa Petronilla perché portare qui un servizio per tutta la città è un qualcosa di ancora più significativo del servizio stesso. Santa Petronilla avrà un servizio per abitanti nell’ambito della programmazione della medicina di base. Qui a Santa Petronilla giungeranno molte famiglie di Fermo e questo è il segno più considerevole. È il cuore di un miglioramento per un quartiere. Qui ci sarà uno sviluppo che dovremo sostenere insieme per rendere questo posto, chiuso da tempo, sempre più di riferimento. Così con la socializzazione si arriva a conquistare molto dal punto di vista anche dell’economia”.
Come ha spiegato la pediatra, la dottoressa Alessandra Pinelli, ovviamente per i suoi pazienti di Fermo, gli appuntamenti saranno in loco. La pediatra ha già 800 pazienti, poiché segue due ambulatori, che applicando l’aumento del massimale dei pazienti, con il nuovo ambulatorio di Santa Petronilla arriverà circa a 900 pazienti. Un intervento di emergenza, in quanto poi ci sarà un altro bando per il pediatra, ma con l’ambulatorio s’interviene subito.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati