La folta platea intervenuta al Teatro Dell’Aquila per la presentazione del libro fotografico sui cento anni di storia della Fermana
FERMO – All’uscita, il folto pubblico intervenuto nella prima serata di ieri ha emesso un verdetto unanime: una bellissima iniziativa, ben congeniata e perfettamente condotta da Uberto Frenquellucci e Gaia Capponi, per una serata memorabile vissuta sul palcoscenico del Teatro dell’Aquila.
Grade successo infatti, ha riscosso il vernissage di presentazione del volume fotografico sul tifo centenario gialloblù, intitolato “Ti difendo da cent’anni, ti amo da sempre” e realizzato dai ragazzi della Curva Duomo.
L’opera, presentata nel corso di uno spettacolo/evento che ha evidenziato le evoluzioni e le mutazioni della fede, della passione, del colore e del sostegno sempre assicurati dagli sportivi cittadini alla Fermana ripercorre, a grandi linee, un secolo di storia canarina di popolo e di squadra, dai curiosi presenti a bordo campo al San Carlo o al Campo di Marte, ai primi gruppi organizzati nati a metà degli anni ’70 sino ad arrivare a quelli odierni.
Clou della serata l’intervento di Federico Buffa, giornalista Sky ed indubbiamente uno tra i migliori storyteller in circolazione. Da sottolineare, anche il contributo dei tanti ospiti che, decade dopo decade, si sono avvicendati sul palco. Finale con premiazione: il mitico Alan Grandoni è stato proclamato “Tifoso del Secolo” ed a lui è andata la targa ricordo realizzata dall’Associazione Solo Fermana. A fare gli onori di casa il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro e l’assessore allo sport, Alberto Maria Scarfini. Successivamente, microfono in mano all’attuale presidente della Fermana Football Club, Umberto Simoni ed al relativo direttore generale, Fabio Massimo Conti. Con loro, sotto i riflettori del palcoscenico, il terzino destro Donato De Pascalis e l’attaccante Kingsley Boateng, tra il pubblico il direttore sportivo Matteo Scala, il team manager Walter Matacotta, il segretario Maurizio Stinco, il dirigente accompagnatore Enrico Guidi e la responsabile marketing, Lucia Polci.
L’assessore allo sport del Comune di Fermo, Alberto Maria Scarfini, insieme al giornalista di Sky, Federico Buffa. Sullo sfondo uno dei conduttori della serata, Uberto Frenquellucci
Ad intervallarsi poi sul palco, come ambasciatori delle tappe storiche incastonate nella mente e nel cuore di tifosi ed appassionati Paolo Bartolomei, a narrare i momenti di vita vissuta nel decennio andato dal 1910 al 1920, Bruno Zamponi per la decade successiva ed ancora Bruno Donzelli, giunto sino al 1940. A seguire, per le vicende maturate tra il 1940 ed il 1950, Benito Maranesi, a lasciare poi il posto a Mauro Nucci, 1950-1960. Spazio poi a Marco Rossetti, la cui voce ha traghettato i presenti arrivando al 1970, prima di viaggiare metaforicamente oltre oceano, per arrivare alla Panama di Alessandro Ercole, testimonial del decennio giunto sino al 1980. Daniele Iacopini ha quindi trasportato la platea sino al 1990, momenti contemporanei raccontati poi da Oscar Stabile, tramite una lettera, a chiudere la partentesi temporale con il 2000. A Mario Scarfini i momenti andati dal 2000 al 2010, gran finale con Matteo Travaglini, del Gruppo 1920, Luigi Messineo ed Enrica Minnucci dell’Associazione Solo Fermana a premiare, come anticipato, il super tifoso Alan Grandoni.
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