Masciarelli al tiro contro Imola
MONTEGRANARO – Seconda sconfitta consecutiva, la quinta in campionato per la Sutor, che in casa è stata battuta per 73-55 dall’Andrea Costa Imola.
La squadra di coach Baldiraghi ha retto bene il confronto nel primo periodo poi, complice anche l’infortunio di Crespi, nei restanti 30’ non è riuscita ad incidere in attacco, subendo troppo in difesa.
IL TABELLINO
SUTOR BASKET MONTEGRANARO 55: Galipò 13, Masciarelli 12, Angellotti 3, Torrigiani 5, Korsunov 7, Alberti, Barbante 4 Verdecchia, Botteghi 2, Mariani Murabito 5, Crespi 2. All. Baldiraghi
ANDREA COSTA IMOLA 73: Wiltshire 7, Fazzi 4, Guidi, Fussi, Trapani 18, Carnovali 23, Calabrese 7, Corcelli, Vigori 2, Cusenza 5, Trentin 7. All. Grandi
ARBITRI: Picchi di Ferentino (Frosinone) e Faro di Tivoli (Roma)
PARZIALI: 15-22, 21-41, 38-57
NOTE: Tl: Sutor 10/16, Imola 17/33. Tiri da 3 Punti: Sutor 7/29, Imola 6/19. Rimbalzi: Sutor 46, Imola 44
LA CRONACA
Avvio favorevole ai padroni di casa, che partono forte grazie a Murabito, 5 punti consecutivi i suoi per il 5-0. Trapani e Cusenza cercano di tenere a galla Imola, Calabrese impatta sul 7-7 al 3’ e una tripla di Carnovali regala il primo vantaggio agli ospiti, 7-10 al 5’. Korsunov, sempre dai 6.75, impatta nuovamente la contesa, la gara in questo momento è equilibrata poi in successione arrivano un fallo antisportivo di Murabito e l’infortunio alla caviglia che toglie dalla partita il pivot della Sutor Crespi. La sfida si gioca ancora sui binari dell’equilibrio rotto solo nel finale di quarto, con Imola che chiude avanti sul 15-22.
La conclusione dalla lunga distanza di Korsunov
Nel secondo periodo la Sutor fa fatica a trovare la via del canestro, Imola allunga prima sul 17-28 con una tripla di Carnovali e poi raggiunge il più 20 con Cusenza, 19-39. Il secondo periodo porta in dote agli ospiti un vantaggio importante, più 20, 21-41. Al ritorno in campo l’Andrea Costa Imola cercava di contenere il ritorno della Sutor Montegranaro, che inizia bene il secondo tempo con i canestri di Korsunov e Masciarelli. Nel momento del massimo sforzo dei gialloblù, Imola trovava ancora in Carnovali l’uomo partita, quest’ultimo trovava ancora una tripla che ricacciava indietro il tentativo di riavvicinarsi dei calzaturieri. Il terzo periodo si chiudeva sul 38-57. Nell’ultimo quarto in pratica non c’era più partita, sia la Sutor che Imola inserivano le seconde linee e la gara scivolava via con un finale già scritto. L’unica nota positiva in casa gialloblù erano i canestri dei giovani Barbante e Mariani. L’Andrea Costa vinceva per 73-55 mantenendo la vetta della classifica. Per la Sutor ci sarà da lavorare parecchio per trovare dei rimedi ad un momento particolarmente buio.
LE DICHIARAZIONI
“Abbiamo giocato una partita molto negativa – ha tuonato coach Massimiliano Baldiraghi – e non c’entra nulla con la nostra prestazione l’infortunio di Crespi. Sia io che i miei giocatori dobbiamo vergognarci perché la sfida con Imola è stata gestita al contrario sotto ogni punto di vista. Sia tecnicamente che moralmente dovevamo fare qualche cosa di più. La squadra ha approcciato male il match, l’infortunio di Crespi ci ha creato qualche problema visto che per noi è molto importante però, questo non giustifica una partita negativa. Credo che da martedì dovremo cambiare qualcosa nelle situazioni tecniche, tattiche e morali perché non si può giocare in questo modo nella prima partita in casa alla Bombonera, è stata una cosa schifosa. Complimenti ad Imola che è meritatamente al primo posto della classifica, perché si è fatta trovare pronta e furba perché si è guadagnata 33 tiri liberi e noi non essendo furbi, ne abbiamo tirati soltanto 16. Questo è un problema ricorrente e il break iniziale è nato dai nostri errori in lunetta. Così non andiamo da nessuna parte”.
Un time out di coach Baldiraghi
“Avevamo approcciato bene soltanto nei primi minuti poi, l’infortunio di Crespi un po’ ci ha penalizzato. In questo momento, bisogna avere continuità di rendimento che non abbiamo avuto perché non possiamo continuare a creare dei buoni tiri e sbagliarli tutti, in quelle circostanze dobbiamo avere la freddezza di fare canestro. Inutile stare a parlare di tante cose, lavoriamo bene, costruiamo bene e poi però, sbagliamo e in questi casi bisogna avere più freddezza e tirare fuori gli attributi e se capita un buon tiro bisogna fare canestro, se arrivano due tiri liberi bisogna realizzarli – ha proseguito il coach -. E’ arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare, magari cambiando qualcosa per migliorare sia fisicamente che tatticamente e poi metterci anche tanto cuore perché non vedo tutti buttare il cuore oltre l’ostacolo, in campo e questa è una cosa che mi fa impazzire. Negli ultimi tre minuti, quando in campo c’erano i ragazzini under, hanno corso, pressato e fatto contropiede giocando con il sangue agli occhi. Questo è quello che devono fare i titolari”.
“E’ stata la più brutta Sutor vista in campo quest’anno. Adesso, gli alibi non esistono più, non si può parlare nelle sconfitte e tirare fuori il fatto che giochiamo a Porto San Giorgio o che non ci alleniamo. Non abbiamo avuto il cuore e lo spirito giusto in riviera, e nemmeno alla Bombonera, e non averlo a Montegranaro io la reputo una follia, perché con i tifosi e la gente che meritavano una prestazione diversa. Sono dispiaciuto per i tifosi che hanno speso un pomeriggio per venirci a vedere, chiaramente non contenti di quello che abbiamo proposto – le conclusioni -. Basta balle e idiozie, bisogna tirare fuori gli attributi e mettere il cuore in campo, chi non l’ ha, resterà seduto e lascerà spazio ai ragazzini che hanno mostrato di avere più cuore degli altri. Per salvare la pelle, bisogna giocare con il cuore, chi non lo farà non avrà più spazio”.
Crespi – Il capitano della Sutor ha rimediato una forte distorsione alla caviglia. Domani si sottoporrà ad esami strumentali per verificare le condizioni.
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