Week end all’insegna dei controlli per i carabinieri della compagnia di Fermo guidati dal tenente colonnello Nicola Gismondi. Controlli sfociati in denunce per tre persone: una per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e due extracomunitari per inottemperanza al decreto di espulsione. Ma non solo: quattro persone sanzionate per violazione della normativa anticovid.
Anche nel week end appena trascorso, la morsa dei controlli disposti sul territorio dalla compagnia carabinieri di Fermo, non si è allentata. Ed anche stavolta, i risultati non sono mancati.
A Fermo, infatti, i militari della sezione Radiomobile hanno fermato, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, due extracomunitari, un tunisino di circa 40 anni ed un marocchino di circa 30 anni, i quali, nonostante risultassero destinatari di un provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Fermo nel mese di ottobre, non vi avevano ottemperato restando sul territorio italiano, in violazione all’intimazione ad abbandonarlo entro sette giorni dalla notifica del decreto stesso. Per entrambi, dopo le operazioni di foto-segnalamento in caserma, è scattata sia la denuncia in stato di libertà alla procura della repubblica, per violazione del decreto legislativo 286 del 1998 e successive modifiche, sia l’invito a presentarsi presso la questura di Fermo per gli adempimenti di competenza.
“A Porto Sant’Elpidio, invece, i militari della locale stazione carabinieri – aggiungono dalla compagnia dell’Arma – hanno ‘pizzicato’ un uomo di circa 60 anni originario della provincia di Ancona il quale, trovandosi all’interno di un bar, oltre a creare disturbo tra la clientela con il suo comportamento molesto, forse a causa di un bicchiere di troppo, aveva al seguito un coltello a serramanico con lama di una decina di centimetri, senza alcun giustificato motivo. All’esito della perquisizione a cui è stato sottoposto, è scattata per lui, oltre al sequestro del coltello, anche la denuncia a piede libero per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
A Montegranaro, infine, i carabinieri della locale stazione, mai abbassando la guardia nei controlli per l’osservanza alle norme anticovid, hanno contestato l’infrazione per il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale, la mascherina, nei confronti di quattro persone che avevano omesso di indossarla in un luogo chiuso, dove vigeva l’obbligo di farlo.
Come sempre, l’azione di controllo dell’Arma a 360 gradi, non escludendo il controllo degli extracomunitari sul territorio nazionale, il controllo per il rispetto della normativa anticovid ed ogni condotta che possa pregiudicare l’incolumità personale dei cittadini.
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