Si è tenuta oggi, avanti al Tribunale collegiale di Fermo, la prima udienza dibattimentale del procedimento che vede imputati numerosi ex-esponenti del management della ex Banca di Credito Cooperativo del Fermano, a cui vengono contestati falsi in bilancio e violazioni del testo unico bancario, oltre ad alcune irregolarità nelle deleghe assembleari. Ma il procedimento slitta a maggio.
Come noto, la Procura della Repubblica ha formulato tali ipotesi di reato dopo una complessa indagine partita nel 2016. In seguito, le posizioni di altri soggetti in precedenza coinvolti in relazione a più gravi ipotesi di reato erano già state oggetto di archiviazione, per infondatezza delle stesse. Sono pure state oggetto di stralcio le posizioni di altre due figure amministrative ed esterne all’ex-cda, che avevano optato per il rito abbreviato.
Gli attuali imputati sono difesi dagli avvocati Francesco De Minicis, Savino Piattoni, Fulvia Bravi, Daniele Cardinali, Matteo Restuccia, Pierfrancesco Torresi, Anna Indiveri, Stefano Chiodini, Ilaria Teodori, Luigi Recchioni, Leonardo Bochicchio, Filippo Polisena, Villeado Craia, Michele Andreano e Fabio Freddi.
In sede di udienza preliminare si erano invece già costituiti, quali parti civili, la Banca d’Italia, con l’avvocato Donato Salomone, ed un gruppo di ex-soci della stessa Bcc con l’avvocato Massimo Di Bonaventura. Tra quest’ultimi, cinque ex-soci sono però tornati sui loro passi ed hanno formalizzato la revoca della propria costituzione di parte civile, manifestando l’espressa volontà di non voler richiedere alcun risarcimento nei confronti degli imputati.
“All’udienza odierna dibattimentale, il procedimento – riferisce l’avvocato Matteo Restuccia per conto anche dei colleghi Francesco De Minicis, Savino Piattoni, Fulvia Bravi e Daniele Cardinali – ha subìto una battuta d’arresto. Infatti, su concordi eccezioni delle difese e della Procura, il Tribunale ha rilevato una irregolarità del decreto di rinvio a giudizio a carico di alcuni imputati, disponendo un temporaneo stralcio per rinnovare gli atti relativi a questi soggetti ed incardinare correttamente il procedimento che è stato ora aggiornato alla prossima udienza dell’11 maggio 2022”. “Tutti i nostri assistiti attendono, con serenità, la celebrazione dell’istruttoria dibattimentale, convinti di vedere – all’esito – accertate la completa infondatezza di ogni accusa e l’assoluta correttezza del loro operato”, hanno commentato, tra gli altri, gli avvocati Francesco De Minicis, Savino Piattoni, Fulvia Bravi, Daniele Cardinali e Matteo Restuccia.
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