di Silvia Remoli
E’ una ripartenza col botto quella di stasera per il tour “Due”, interrottosi proprio qui a causa della pandemia un anno e mezzo fa. La scelta di Fermo per la data zero si è dimostrata la scaramanzia in grado di vincere la paura, l’incertezza e quel timore diffuso che certi sorrisi appassionati ed emozioni intense potessero non ritornare più.
Per raccontare la magica atmosfera della serata potrebbero bastare solo i numerosi titoli della ricca scaletta del concerto: hanno subito iniziato a pulsare fragorosamente, come un Battito animale, i cuori dei fans, che hanno faticato non poco a mantenere il Self Control e trattenere la voglia irrefrenabile di dimenarsi e staccarsi dalle poltroncine di velluto. Naturale poi assistere ad uno scambio di voci sugli intramontabili successi nazionali ed internazionali (solo per citarne una, “Ti amo”, sin dal 1977 in vetta alle classifiche prima in Europa e poi negli Usa, è stata più volte coverizzata, poi re-incisa in duetto con Anastacia, ed ha fatto parte della colonna sonora della serie tv spagnola “La Casa di Carta”), in cui i due artisti hanno volentieri ceduto la scena ai cori del pubblico euforico: brani in voga da 40 anni sono apparsi così attuali al pari delle ultime uscite radiofoniche, come nell’intento di recidere ogni barriera generazionale. Molti dei presenti, intonando i testi a cui probabilmente sono legati i loro ricordi amorosi e giovanili, potrebbero essersi chiesti Cosa resterà degli anni ’80 e, a giudicare dalla energica performance di stasera, si saranno di certo risposti che, questi due ‘eterni ragazzi’ (Raf classe 1959 e Umberto Tozzi classe 1952), quegli anni trascorsi ormai da 4 decadi, li hanno conservati per bene facendoli rivivere proprio stasera al Teatro dell’Aquila di Fermo con trasparente autenticità.
Raf , confidandosi con il fiato rotto dall’emozione, ha esternato tutta la sua gioia nel ritornare ad esibirsi ed ha dichiarato a chiari toni che lui ed il suo fedele compagno di viaggio non vogliono più smettere di fare musica insieme: pensiero che è stato immediatamente ricambiato con un accogliente applauso.
La complicità dei due cantanti sul palco (la coppia artistica fonda le proprie radici nel brano Gente di mare), e la fervente partecipazione degli spettatori in platea e sui palchetti, sono stati in grado di far concludere una giornata novembrina grigia e piovosa in una serata luminosa caratterizzata dal calore, dall’entusiasmo e dal clima di innegabile festosità.
E, se il duo si era già innamorato del teatro vuoto per la splendida acustica dei suoi legni testata durante il week-end di prove, figuriamoci ora, dopo averlo visto gremito e coinvolgente, visibilmente voglioso di gioire all’…Infinito, ma sempre, doveroso sottolinearlo, in maniera composta e rispettosa delle regole vigenti, aspetto da non trascurare visti i tempi correnti, con enorme soddisfazione anche della società organizzatrice dell’evento, la Leg Live Emotion Group.
E’ il caso di dire che tutto è filato liscio, anzi, armonico Come una danza: questa sera sarebbero stati d’accordo anche Enrico Ruggeri e Gianni Morandi nell’affermare che proprio non si poteva …dare di più.
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