Una notizia nefasta quella che si è abbattuta sulla città, dopo un pomeriggio di festa per le due stelle Michelin ricevute dai ristoranti Retroscena e L’Arcade. Ma l’allegria per Porto San Giorgio è durata solo una manciata di ore. Intorno alle 22,45 a Porto San Giorgio si è diffusa la notizia della morte di Mario Raschini, meglio noto come Mario Happy Days, la pizzeria in via Verdi che lo ha visto protagonista per tanti anni. Reschini, 48 anni, è stato stroncato oggi da un male incurabile, è stato un maestro della panificazione, un pizzaiolo stimato a livello internazionale. Ha iniziato a maneggiare farine e lievito a soli 13 anni. E da lì non si è più fermato. Anni e anni di duro lavoro davanti al forno che lo hanno portato ad essere un ‘nome’ nell’ambito della ristorazione e della panificazione.
“Oggi perdiamo il re, indiscutibilmente il re – il ricordo dell’amico fraterno Andrea Rogante con cui Reschini collaborava all’osteria Te Rrosto – è stato campione a Gusto, ha insegnato a generazioni e generazioni di pizzaioli come maneggiare la farina. Era una persona speciale, incredibilmente generosa, sempre sorridente. Un grande, il re – ripete senza sosta Rogante, con la voce spezzata dalle lacrime – oggi la ristorazione di tutto il mondo perde un suo protagonista. E noi tutti perdiamo un amico, anzi un fratello”. Tra quelle generazioni formate da Mario, c’è anche Albero Farina, professionalmente una ‘creatura’ di Mario: “Non è stato solo e semplicemente un uomo buono, è stato molto di più. Un grandissimo maestro. E tutto quello che sono oggi, non solo professionalmente parlando, lo debbo a lui. Un esempio di serenità e dedizione al lavoro, una passione smisurata per l’arte bianca. L’universo della pizza e della panificazione ha perso una figura monumentale, un maestro assoluto”. I funerali si terranno domani, 24 novembre, alle 15 nella chiesa di San Giorgio.
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