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La Fermana sfiora l’impresa al “Mapei Stadium”, la Reggiana passa di misura

SERIE C - La formazione di Riolfo cade ancora lontano dal “Recchioni”: a Reggio Emilia, Nepi illude rispondendo a Lanini, ma Libutti fissa il 2-1 finale. Nel mezzo il rigore neutralizzato da Ginestra a Zamparo e l'espulsione di Mbaye, per una lotta diventata quindi impari numericamente sino al triplice fischio

REGGIO EMILIA – Con l’uomo in meno nella seconda parte di gara i gialloblù tengono botta alla Reggiana, che vince di misura. Fermana cuore e applicazione, quella vista a Reggio Emilia, che esce a testa altissima.

IL TABELLINO

REGGIANA 2 (3-5-2): Voltolini; Luciani, Camigliano, Cauz; Libutti, Radrezza (22’ st Muroni), Cigarini, Rossi (39’ st Sciaudone), Contessa; Zamparo (Lanini; 39’ st Rosafio). All. Aimo Diana

FERMANA 1 (3-4-2-1): Ginestra; Alagna, Urbinati, Scrosta (29’ st Capece); Rossoni, Mbaye, Graziano (29’ st Marchi), Rodio; Pannitteri, Frediani (29’ st Mordini); Nepi (42’ st Bolsius). All. Giancarlo Riolfo

RETI: 10’ pt Lanini, 33’ pt Nepi, 43’ pt Libutti

ARBITRO: Cascone di Nocera Inferiore

NOTE: Ammoniti Radrezza, Graziano, Scrosta, Capece, Valtolini ed Urbinati. Espulso al 15’ st Mbaye

LA CRONACA

Al primo deciso affondo passa la Reggiana: progressione di Luciani sulla destra che pennella un ottimo cross in mezzo sul quale Lanini riesce a staccare in terzo tempo e ad insaccare in maniera decisa. Non molla la presa la Reggiana, ma la Fermana respinge colpo su colpo e ha modo di protestare quando l’uscita di Valtolini non prende la palla ma la testa di Urbinati. Fermana che con il passare dei minuti prova a farsi vedere con maggiore incisività, trovando anche il pareggio.

Lancio in profondità, indecisione della difesa e Pannitteri trova lo spazio per servire Nepi che deposita in rete dal limite dell’area di rigore. Formazione canarina che a questo punto ci crede, ma un generoso rigore concesso dal direttore di gara offre a Zamparo l’occasione dagli undici metri, che super Ginestra nega all’attaccante di casa. Si resta in parità ma proprio nel finale di tempo arriva la stoccata vincente dei locali, che sfruttano al meglio un angolo e con Libutti rimettono la freccia. Nei secondi finali bell’assist di Frediani per Pannitteri che perde l’attimo da ottima posizione e trova solo l’angolo.

Ripresa che si apre ancora in equilibrio e con la Fermana che tiene bene il campo ma che resta in dieci per una sbracciata di Mbaye ad un avversario proprio nel momento in cui la gara sembrava scivolare via equilibrata. Ginestra ci mette i pugni sulla conclusione a botta sicura di Lanini al 21’. Reggiana che cerca di sfruttare l’uomo in più, ma la Fermana tiene bene botta e cerca di sfruttare le situazioni che si possono creare anche se i granata sono bravi a gestire la situazione. Bravo nel finale Ginestra su Rosafio, mentre sul fronte opposto il cross basso di Bolsius è sventato in qualche modo da Voltolini.

LE PAROLE DI MISTER RIOLFO NEL POST GARA

“La Reggiana è una signora squadra . ha esordito il tecnico ligure -, ha fatto valere il suo impatto fisico oltre alle sue indubbie qualità tecniche. Noi abbiamo battuto colpo su colpo cercando di fare quello che è nelle nostre corde: nel primo tempo potevamo fare meglio, sopratutto nella gestione delle marcature dove vanno migliorate alcune cose, così come l’esperienza dei singoli, mentre nella ripresa ci abbiamo messo più convinzione nell’aggredirli alti e nel serrare subito gli spazi”

“L’espulsione ci ha indubbiamente danneggiato, perché queste partite sono già difficili in undici contro undici, figuriamoci con un uomo in meno – ha chiosato Riolfo -. Tuttavia la squadra è rimasta in campo con lo spirito giusto per cercare di ottenere il pareggio: purtroppo non ci siamo riusciti, ma usciamo dal Mapei a testa alta e pronti per metterci di nuovo a lavoro per preparare la trasferta di Olbia”.


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