Fulimeni e Lucarini sugli allori, Verzina: “Risultati di prestigio per i giovani musicisti del Conservatorio Pergolesi”

FERMO - Il giovane pianista sangiorgese Jacopo Fulimeni ha conseguito il quarto posto assoluto al Premio Venezia. Marica Lucarini, studentessa del terzo anno del Triennio di Flauto si è classificata terza al Concorso Internazionale di Esecuzione Campus delle Arti (Categoria Fiati, senior)

Jacopo Fulimeni

Due giovani musicisti del Conservatorio Pergolesi di Fermo sugli allori. Strepitosa affermazione del giovane pianista sangiorgese Jacopo Fulimeni che ha conseguito il quarto posto assoluto ad uno dei più importanti e prestigiosi concorsi pianistici italiani, il Premio Venezia, giunto quest’anno alla 37esima edizione, che si svolge interamente all’interno della magnifica cornice del Teatro La Fenice.

Marica Lucarini, invece, studentessa del terzo anno del Triennio di Flauto al Conservatorio Pergolesi di Fermo si è classificata terza al Concorso Internazionale di Esecuzione Campus delle Arti (Categoria Fiati, senior).

Tornando a Fulimeni, il Premio Venezia è uno dei punti di riferimento per i giovani pianisti del panorama italiano e internazionale dal momento che, come accaduto anche quest’anno, erano presenti molti candidati stranieri che si sono iscritti nei conservatori italiani per avere, post laurea, la possibilità di partecipare alla competizione. “Competizione che, grazie a un numero di iscritti in costante crescita e – spiega il direttore del Conservatorio Pergolesi di Fermo, Nicola Verzina – alla riconosciuta qualità delle esecuzioni, in generale di altissimo livello, rafforza di anno in anno il suo prestigio. Questa sua centralità, consolidatasi nel tempo, nasce in gran parte dalla formula adottata dalla Fondazione Amici della Fenice, che riserva il concorso unicamente ai migliori laureati a livello nazionale nei Conservatori di Stato.

Altro punto di forza che rende la manifestazione appuntamento atteso e ambito dai giovani musicisti è senz’altro il prestigio della giuria, formata da esperti e concertisti di fama, la grande partecipazione di pubblico che accompagna il concorso (non soltanto nella serata conclusiva, ma anche durante le selezioni e le semifinali, facendo del Premio uno dei momenti più attesi della programmazione culturale cittadina) e anche le ricche borse di studio che danno modo ai giovani artisti di potersi perfezionare presso grandi Maestri o Accademie per poter intraprendere la difficile carriera del concertismo”.

Marica Lucarini

Jacopo ha eseguito un programma estremamente variegato e di estrema difficoltà, affascinando sia la giuria tecnica, formata da Massimo Contiero, Gabriele Gandini, Carla Moreni, Giorgio Pestelli, Roberto Prosseda, Gianni Tangucci, sia quella popolare, (Amyn Aga Khan, Elena Barbalich, Guillame de Croy, Maria della Gloria di Segorbe, Marina Grimani, Martina Luccarda, Fabio Moretti, Arturo Jacur, Corinne Rocca, Paolo Trentinaglia) e ha colpito fortemente i giurati in virtù delle sue grandi doti musicali ed espressive.
Il giovane musicista ha conseguito ben 5 borse di studio per un totale di 15.000 euro e una serie di concerti da tenersi presso istituzioni prestigiose.
Jacopo è iscritto al secondo anno del biennio di pianoforte del Conservatorio Pergolesi di Fermo nella classe del maestro Fabrizio Viti, ed il risultato conseguito al Premio Venezia è stato ancor più straordinario, vista la non ottimale condizione fisica che ne ha resa incerta la partecipazione fino all’ultimo.

“Straordinario risultato anche per il Conservatorio ‘Giovan Battista Pergolesi’ di Fermo, che si afferma su conservatori storici e prestigiosi quali quelli di Torino, Bologna, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Palermo, Bari, Pesaro, tra gli altri. È stato questo il coronamento – conclude il direttore Verzina – di un anno di clamorosi successi per il giovane musicista, esibitosi recentemente a Budapest su invito dello stesso governo ungherese, che lo ha chiamato ad inaugurare la stagione concertistica 2021/22 del Liszt Memorial Museum. Istituto che ha poi formalmente inviato al Pergolesi di Fermo una lettera di apprezzamento e congratulazioni per l’altissimo profilo artistico dimostrato dal giovane pianista. Jacopo inoltre, proprio pochi mesi fa, ha terminato di incidere un cd con l’integrale dei Dodici Studi Trascendentali di F. Liszt, incisione da primato essendo, pare, l’unica sul mercato mondiale effettuata da un diciannovenne”.


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