di Marco Raccichini
Il prossimo 8 dicembre al Teatro dell’Aquila di Fermo ci sarà un momento celebrativo per il riconoscimento dell’alto valore culturale, sociale e civico attribuito, e votato all’unanimità in Consiglio comunale, alla Cavalcata dell’Assunta. E in quell’occasione celebrazione anche per il 40ennale della rievocazione storica. Un riconoscimento dell’alto valore culturale, sociale e civico di questa rievocazione storica che negli anni ha assunto un carattere sempre più importante non solo per la città di Fermo ma anche a livello nazionale.
“Grazie alla forza che abbiamo avuto nel corso di questi anni di amministrazione – spiega il vicesindaco Mauro Torresi – nel fare molte manifestazioni di rilievo nella città di Fermo, abbiamo ora la possibilità di avere visibilità a livello nazionale, grazie ai riflettori che si sono accesi su di noi. Per questo devo ringraziare non solo i miei collaboratori stretti, ma anche i consiglieri comunali dell’opposizione che hanno dimostrato amore verso la città e di come la Cavalcata sia un momento unificante e sentito dalla cittadinanza. L’evento, che non a caso cadrà nella ricorrenza dell’Immacolata Concezione, vuole essere un momento di festa per ringraziare tutte le persone che gravitano e hanno contribuito alla realizzazione della Cavalcata nel corso degli anni”.
Adolfo Leoni, regista dell’evento, esprime la soddisfazione raggiunta nell’edizione dello scorso anno, per il livello qualitativo conseguito nella comunicazione e nell’organizzazione. “In tempi difficili come questi, non è stato facile gestire la Cavalcata – racconta Adolfo Leoni – ma il grande lavoro di squadra ha permesso di raggiungere ottimi risultati. A Legnano, con il sindaco Paolo Calcinaro, mi sono reso conto come la nostra Cavalcata dell’Assunta sia stata esemplare. Mi ha colpito molto come gli altri partecipanti ascoltassero con interesse e prendessero appunti da noi, segno tangibile di come siamo stati apprezzati. Abbiamo regalato una tovaglia ricamata dalle suore benedettine, in cui il soggetto era l’insieme del popolo, come a dire che uniti si vince e si costruisce”.
“Non si tratta di un evento della Cavalcata, ma per la Cavalcata – ci tiene a sottolineare Adolfo Leoni – un riconoscimento di alto livello, per chi ha scommesso agli inizi degli anni ottanta su questa iniziativa e per tutti quelli a seguire, che hanno contribuito e costruito negli anni seguenti. Grazie alle immagini restituite dell’evento passato anche la Rai si è interessata alla città di Fermo e questo non fa che confermarne l’alto valore storico, culturale e sociale”. Aprirà e chiuderà il momento di festa la corale di Fermo, mentre l’ensemble di Jazz del Conservatorio Pergolesi regalerà un momento di musica moderna. Verranno consegnate, nel corso della serata, delle targhe al merito e sarà presente la prima sarta che nel 1982 iniziò a cucire i primi vestiti, la prima fantina e altre persone che hanno contribuito alla crescita di questo momento sentito in maniera unanime dalla cittadinanza. L’evento è fissato per ore 21, ma sarà aperto da prima per consentire le operazioni di ingresso in virtù delle attuali norme di sicurezza.
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