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Il “Recchioni” è un bunker: Cognigni risponde a Merkaj e la Fermana ferma anche l’Entella

SERIE C - Lo svarione dopo 9 minuti di Rossoni lasciava presagire a tutt'altro risultato, ma il penalty trasformato dal bomber di Rione Murano fa sì che la gara termini sull'1-1 e che i gialloblù possano chiudere il loro 2021 mantenendo l'imbattibilità interna sotto la guida di Giancarlo Riolfo

 

di Leonardo Nevischi

FERMO – Al “Recchioni” non si passa. Quando mancano 90 minuti alla sosta per le festività natalizie (ultima sfida mercoledì alle 14.30 contro la Viterbese), la Fermana esce indenne anche dal primo confronto ufficiale nelle Marche contro la Virtus Entella.

Le due formazioni arrivavano alla sfida odierna con obiettivi di classifica ben differenti ma entrambe in ottima forma. Alla fine a regnare è proprio l’equilibrio, nonostante la differenza di rose e blasone. La Fermana tra le mura di viale Trento continua a volare portando a casa il quindicesimo punto delle ultime sette partite, di cui quattro vinte e tre pareggiate La Virtus, invece, torna in Liguria con il terzo pareggio nelle ultime cinque trasferte (due successi a completare il ruolino).

IL TABELLINO

FERMANA 1 (3-4-2-1): Ginestra; Rossoni, Blondett, Sperotto; Rodio (29′ st Capece), Graziano, Urbinati, Mordini (40′ st Scrosta); Pannitteri (35′ st Alagna), Frediani (29′ st Bolsius); Cognigni (29′ st Marchi). A disposizione: Moschin, Grossi, Bugaro, Pistolesi, Lovaglio, Rovaglia, Nepi. All. Giancarlo Riolfo

VIRTUS ENTELLA 1 (4-3-1-2): Paroni; Cleur, Coppolaro, Chiosa, Pavic; Di Cosmo (14′ st Rada), Paolucci (33′ st Schenetti), Karic (44′ st Dessena); Capello (14′ st Morosini); Magrassi (14′ st Lescano), Merkaj. A disposizione: Sialulys, Barlocco, Bruno, Lipani, Pellizzer, Cicconi, Meazzi. All. Gennaro Volpe

RETI: 9′ pt Merkaj, 36′ pt Cognigni (R)

ARBITRO: Luigi Catanoso della sezione di Reggio Calabria; assistenti Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia e Andrea Zezza di Ostia Lido; quarto ufficiale Ciro Aldi di Lanciano

NOTE: Ammoniti Graziano, Paolucci, Coppolaro. Corner 1 – 6. Recupero +2′ +4′. Spettatori 731 di cui 166 abbonati. Incasso complessivo 3000 euro (di cui rateo abbonati 527,67 euro)

LA CRONACA

Mister Riolfo deve rinunciare allo squalificato Mbaye ed ad un acciaccato Scrosta e schiera, dunque, un 3-4-2-1 che vede Ginestra tra i pali, Rossoni, Blondett e Sperotto a comporre il terzetto difensivo, Mordini e Rodio sugli esterni a tutta fascia – con il primo che torna titolare dopo cinque gare in cui si è accomodato in panchina -, capitan Urbinati e Graziano in cabina di regia ed il tandem Frediani – Pannitteri a supporto di Cognigni.

Gennaro Volpe risponde con il 4-3-1-2 con Paroni in porta, Cleur, Coppolaro, Chiosa e Pavic in difesa, Paolucci in mediana supportato dalle mezzali Di Cosmo e Karic, con Capello sulla trequarti a supporto di Magrassi e Merkaj, quest’ultimo uscito vincitore dal ballottaggio con Lescano.

Mossa azzeccata di mister Volpe perché già dopo 9 minuti il centravanti classe 1997 porta in vantaggio la Virtus Entella approfittando di un harakiri difensivo di Rossoni (retropassaggio corto verso Ginestra con conseguente scippo) ed a tu per tu con Ginestra deposita il pallone in rete, arrestando a 505′ l’imbattibilità casalinga dei canarini che perdurava dallo scorso 9 ottobre contro il Siena con la marcatura di Paloschi. 

Al quarto d’ora i liguri sfiorano addirittura il doppio passivo sulla volee di Magrassi ben imbeccato dalla sponda volante di Capello, ma Ginestra indossa il mantello e spinge il cuoio sopra la traversa. La Fermana fatica a costruire e deve affidarsi alle palle inattive per impensierire gli ospiti: di fatto al 20′ la risposta gialloblù è affidata al piede di Frediani che su calcio di punizione pesca la testa di Graziano, ma la sua inzuccata risulta centrale.

Il penalty trasformato da Cognigni

Al 31esimo la Virtus torna a farsi pericolosa con due corner ad uscire di Paolucci: sul primo la sfera attraversa tutta l’area ma nessuno riesce a trovare la deviazione vincente, sul secondo Merkaj impatta bene ma sbatte su un monumentale Urbinati. La Fermana subisce il giro palla di qualità della Virtus, ma questo sembra essere un rischio calcolato da parte di mister Riolfo perché, nel momento migliore dei biancazzurri, basta un guizzo di Pannitteri per riaccendere l’incontro. Infatti, sugli sviluppi di un corner conquistato caparbiamente proprio dal baby classe 99 ne scaturisce un’azione d’oro per i canarini che culmina con l’uscita avventata di Paroni su Cognigni, lesto ad anticiparlo nella conquista del pallone vagante, ed il conseguente calcio di rigore. Dal dischetto il bomber di Rione Murano non fallisce. 

La Fermana prende coraggio e prima del duplice fischio Pannitteri ne dà dimostrazione con un mancino di controbalzo che non impensierisce Paroni ma – qualora ce ne fosse bisogno – testimonia la sua personalità. La ripresa si apre con un episodio che necessiterebbe della moviola: Di Cosmo valuta male il rimbalzo del pallone e si fa scippare da Mordini che viene agganciato nel vertice basso dell’area di rigore, tuttavia per Catanoso di Reggio Calabria non ci sono gli estremi per il secondo penalty.

La risposta dei liguri passa dai piedi di Paolucci che dalla distanza costringe Ginestra ad opporsi in uscita bassa con le ginocchia. Con il passare dei minuti il risultato rimane in ghiaccio ed allora mister Volpe cerca forze fresche dalla panchina: fuori Di Cosmo, Capello e Magrassi, dentro Rada, Morosini e Lescano. Il tourbillon delle sostituzioni dà vita ad una vera e propria partita di scacchi perché mister Riolfo risponde prelevando dal campo Rodio, Frediani e Cognigni e facendo subentrare Capece, Bolsius e Marchi. Scacco al re. L’equilibrio non si spezza ed il “Recchioni” chiude il suo 2021 mantenendo l’imbattibilità interna sotto la guida di Giancarlo Riolfo.

 

L’ingresso in campo dei giocatori gialloblù accompagnati da cinque cuccioli provenienti dai canili cittadini, frutto della collaborazione con l’Enpa ed il comune di Fermo, con lo scopo di promuovere le adozioni e di veicolare una cultura di rispetto nei confronti degli animali


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