Tartufoli lascia l’incarico di governatore della Misericordia Montegiorgio: si va al rinnovo delle cariche

RINUNCIA a candidarsi. La confraternita si appresta a rinnovare le sue cariche. "È stata una scelta ponderata e sofferta, non tanto per non essere più il governatore, ma perché uscivo dalla gestione di una realtà che mi ha visto impegnato negli ultimi 35 anni, con il concreto contributo di altri e con il pieno spirito di volontariato, a rilanciare, riorganizzare, potenziare la Misericordia di Montegiorgio"

Il governatore della Misericordia Montegiorgio, Paolo Tartufoli

“Da oggi lascio l’incarico di Governatore della Confraternita di Misericordia di Montegiorgio”. E’ l’annuncio del governatore della Misericordia Montegiorgio, Paolo Tartufoli con la confraternita che, dunque, si appresta al rinnovo delle cariche, a partire da quella del governatore, in altre parole del successore di Tartufoli.
Nell’Assemblea che si è tenuta (venerdì sera, ndr), molto partecipata e aggregante, per il rinnovo degli organi statutari, per scadenza del quadriennio, non mi sono candidato e quindi non sono più tra gli eletti. È stata una scelta ponderata e sofferta, non tanto per non essere più il governatore, ma perché – spiega Tartufoli – uscivo dalla gestione di una realtà che mi ha visto impegnato negli ultimi 35 anni, con il concreto contributo di altri e con il pieno spirito di volontariato, a rilanciare, riorganizzare, potenziare la Misericordia di Montegiorgio, della cui fondazione abbiamo celebrato i 140 anni da parte del marchese Passari, due anni fa. Associazione impegnata nelle attività di emergenza sanitaria 118, trasporti sanitari, trasporti sociali, Banco Alimentare, ecc.
In questi anni la Misericordia si è espansa in un ampio territorio garantendo la presenza ed i propri servizi ad una vasta popolazione. Altro aspetto importante è che la Misericordia si è strutturata per garantire 11 posti di lavoro ad altrettanti giovani del territorio. Le vicende della vita a volte buone, a volte avverse, hanno molto condizionato la scelta di non ricandidarmi. Procediamo: anche questo è un segno che la vita va avanti e può cambiare”.

Dalla scelta di non ricandidarsi ai ringraziamenti: “Debbo ringraziare l’intera Misericordia di Montegiorgio, tutti gli iscritti, i volontari, i dipendenti, i giovani del Servizio Civile, i miei più stretti collaboratori che hanno garantito il buon funzionamento generale, gli addetti alla formazione degli operatori, i sindaci dei Comuni del territorio, i responsabili delle istituzioni civili, militari, religiose, delle strutture sanitarie locali di Fermo e regionali e la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia. Non ultime le associazioni della provincia di Fermo con le quali sono anni che collaboriamo, il Csv, le associazioni locali, le Misericordie Abruzzo, Marche e Molise, il Comune di Montegiorgio, con il quale abbiamo avuto un rapporto costante e diretto negli anni per la gestione e soluzione di problemi di interesse generale. Un saluto ed un grazie ai sindaci e amministratori che negli anni si sono succeduti. Mi debbo rivolgere anche a tutti i cittadini e aziende che ci hanno sostenuto e offerto alla Misericordia aiuti nei momenti di difficoltà. Basta ricordare il periodo nero della pandemia, peraltro non ancora concluso. Rallegramenti e auguri di buon lavoro al nuovo magistrato, al nuovo governatore, a chi coprirà cariche elettive. L’occasione mi è gradita per rivolgere all’intera comunità i migliori auguri di buon Natale e felice anno nuovo”.

Cristiano Ninonà


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti