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L’ex cineteatro Gigli è pubblico, firmato l’atto. Franchellucci detta il cronoprogramma

PORTO SANT'ELPIDIO - L’importo complessivo, dunque, ammonta a 3.353.741,65 cui va decurtato la caparra versata nel 2018 pari a 390.000 euro


“Oggi è stato sottoscritto il contratto di acquisto dell’ex cineteatro Beniamino Gigli”. E’ l’annuncio del sindaco di Port Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci.

“L’amministrazione comunale aveva sin dal primo mandato iniziato a lavorare alla riqualificazione del centro approvando un importante progetto che coinvolgeva la piazza, via Cesare Battisti e via Principe Umberto.
Parte del progetto – spiega il primo cittadino – aveva già visto la luce gli anni scorsi ma per il suo completamento mancava questo importante tassello che prevede la riqualificazione delle proprietà private, prime fra queste il recupero dell’ex cine teatro Beniamino Gigli, immobile assoggettato a vincolo storico da parte della soprintendenza.
L’intento dell’amministrazione comunale era che l’edificio si caratterizzasse per alcune funzioni pubbliche e affinché ciò fosse reso possibile si è deciso di procedere con l’ acquisto dell’immobile per un importo pari a 3.353.741,65 iva inclusa.
Nello specifico la spesa di investimento deriva da 2.013.000 euro per la biblioteca e la sala polifunzionale del primo piano, 1.065.060 euro per la parte commerciale, 144.410,18 euro per l’area esterna e 10.529,82 ulteriore area esterna per un Totale 3.233.000 a cui vanno aggiunte le spese notarili, imposte e tasse del primo e secondo atto pari a 120.742,65 euro. L’importo complessivo, dunque, ammonta a 3.353.741,65 cui va decurtato la caparra versata nel 2018 pari a 390.000 euro.

“Grazie al mutuo contratto con l’istituto per il Credito Sportivo anziché con Cassa Depositi e Prestiti il Comune di Porto Sant’Elpidio, partecipando – spiega Franchellucci – al bando Ics ‘Cultura Missione Comune’ ha avuto l’opportunità di beneficiare di contributi in conto interessi per tutta la durata dell’ammortamento (25 anni) per un importo totale quantificato in euro 515.555,25. Il contratto definitivo è subordinato al mancato diritto di prelazione che può esercitare la soprintendenza entro 60 giorni , eventualità che difficilmente si verificherà”.

“Un mese fa circa ho avuto modo di incontrare a Roma il presidente del Credito sportivo che mi ha detto – aggiunge il sindaco – che questa è la prima operazione nelle Marche fatta con il fondo di garanzia speciale istituito per la cultura. Corrisponde più o meno all’1% del totale nazionale. Subito dopo il bilancio, che verrà approvato molto presto, in giunta lo approviamo il 29 dicembre e in consiglio andrà verso la metà di gennaio, si daranno gli affidamenti per la parte illuminotecnica e per gli arredi. Più o meno prima della primavera l’avviso pubblico per la selezione per la parte commerciale. Costi degli arredi e dell’illuminotecnica? Avevamo stimato circa  150mila euro ma con i preventivi avrò gli importi precisi. Per la parte commerciale funziona che non la completiamo noi ma chi si aggiudicherà lo spazio”


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