Bilancio, Marinangeli (Lega): “La Regione investe per salute, economia e infrastrutture fermane”

LEGA - Il consigliere regionale fa sintesi dopo l’approvazione del bilancio di previsione

 

“Il bilancio di previsione della Regione porta al Fermano fondi importanti per la tutela della salute, le infrastrutture, l’economia. Oltre ai 30 milioni di euro indispensabili per completare e rendere operativo il nuovo ospedale di Fermo, 10 milioni sono destinati al completamento della bretella Lungotenna e 2, 5 milioni circa al collegamento tra casello di Porto Sant’Elpidio e Lungotenna. Gli interventi infrastrutturali prevedono anche le risorse per realizzare il tratto stradale Amandola-Servigliano e il contributo di 150 mila euro per la ricostruzione del ponte sul fiume Ete a Belmonte Piceno. Interventi anche a difesa della costa con i 3,5 milioni destinati a quella elpidiense, e alla nuova economia con il contributo di 100 mila euro al comune di Petritoli per potenziare lo sviluppo del progetto wedding che ha fatto della piccola cittadina un’attrazione turistica legata al mondo dei matrimoni”.

Il consigliere regionale della Lega Marco Marinangeli sintetizza così le ricadute sul Fermano del bilancio regionale approvato ieri e fortemente condizionato dalla spesa sanitaria. I costi di gestione della pandemia sono in buona parte a carico della Regione e, al momento, solo in parte rimborsati dal Governo centrale. Sottolineata la gestione comunque virtuosa dei conti pubblici regionali: nonostante l’impatto della pandemia abbia determinato minori entrate l’ ottimizzazione della gestione e la conseguente riduzione della spesa pubblica hanno evitato l’aumento della pressione fiscale sui marchigiani.

“Abbiamo approvato un bilancio con visione strategica e investimenti importanti a sostegno alle imprese per garantire maggiore solidità al tessuto economico e difendere posti di lavoro e famiglie – aggiunge Marinangeli che è membro della commissione regionale per le attività produttive e lo sviluppo – Vogliamo creare le condizioni per ricostruire le Marche, rafforzare il nostro tessuto economico e migliorare la qualità della vita dei marchigiani. La destinazione delle risorse aggiuntive da fondi statali, comunitari e dal PNRR sarà fondamentale per rilanciare infrastrutture viarie e digitali e ridurre il gap che ha retrocesso le Marche avvicinandole alle regioni meno sviluppate d’Italia”


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