di Alessandro Luzi
Dopo la conferenza dei sindacati, le recentissime dimissioni del dottor Giorgio Amadio e l’Ospedale Murri di Fermo arrivato ormai allo stremo, durante la conferenza di fine anno tenutasi questa mattina al Palazzo dei Priori, il sindaco Paolo Calcinaro è intervenuto anche sul tema sanitario.
Lo ha fatto rispondendo alle accuse mosse dall’opposizione: “Anche l’anno scorso cercavano di tirarmi in ballo sulla sanità. In realtà è un modo di strumentalizzare la città per fini politici da parte di chi ha pochi contenuti. Il sindaco di Fermo sulla sanità non ha minimamente potere. Attualmente la conferenza dei sindaci è soltanto un organo consultivo mentre prima era decisorio, di fatto non vi è alcuna possibilità di intervento”.
Illustra poi come si è mossa la sua amministrazione comunale, presente alla conferenza: “Tuttavia sussistono alcune possibilità di azione, per esempio, abbiamo chiesto dei fondi alla Regione per spostare a Fermo la magistrale di infermieristica. Sarebbe un’opportunità per portare molti tirocinanti all’interno delle nostre strutture ospedaliere. Però su questo tema molto caldo non abbiamo ottenuto risposte e non posso essere entusiasta. Questi sono i ruoli del sindaco di Fermo. Non concernono certo l’assegnazione del personale, gli investimenti o altre funzioni. Quello di responsabilizzare il mio ruolo è soltanto un gioco politico”.
Certo è che ogni giorno trascorso il quadro diventa sempre più allarmante ed è necessario un intervento immediato da parte delle istituzioni per ristabilire un equilibrio ormai svanito.
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