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Sisma, colpo di scena per la cabina di coordinamento: Anci nomina Mancinelli e mette Franchi in stand by

ARQUATA DEL TRONTO - «Quali sono state le ragioni per far ricadere la scelta sulla figura della Mancinelli nonostante il "sì" di oltre 60 sindaci del cratere nei miei confronti?». Lo ha scritto il sindaco rivolgendosi al presidente nazionale dell'Anci Decaro, a quello regionale Mancinelli, al commissario alla ricostruzione Legnini, al governatore delle Marche Acquaroli e all'assessore regionale Castelli

 

di Andrea Ferretti

 

Colpo di scena per la nomina del referente Anci (Associazione dei comuni italiani), per la Regione Marche, all’interno della “cabina di coordinamento” della ricostruzione. Sembrava fatta per Michele Franchi, sindaco di Arquata del Tronto su cui non avevano avuto dubbi 65 degli 85 sindaci del cratere che abbraccia i territori provinciali di Ascoli, Fermo, Macerata e parte dell’Anconetano.

Michele Franchi

Insomma, una vera e propria mobilitazione a favore del successore (sia nella carica di sindaco che di referente Anci) di Aleandro Petrucci, prematuramente scomparso, di cui lo stesso Franchi, suo vice, prese la fascia tricolore in attesa delle recenti elezioni che lo hanno poi “confermato” alla guida del Comune simbolo del terremoto che nel 2016 devastò il Centro Italia.

Una nomina, però, che nonostante il parere favorevole espresso dalla stragrande maggioranza dei sindaci coinvolti, l’Anci ha curiosamente deciso di tenere in sospeso, a favore di una soluzione temporanea rappresentata dalla stessa presidente dell’Anci Marche, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli.

Con una lettera (riportata di seguito) Michele Franchi chiede le ragioni che hanno spinto il direttivo regionale dell’Anci a far ricadere la scelta sulla figura della Mancinelli. E, allo stesso tempo, di procedere con la dovuta celerità alla nomina del nuovo amministratore referente.

 

Valeria Mancinelli

IL TESTO DELLA LETTERA

 

“Gentile Presidente, le scrivo per evidenziare una situazione che si sta verificando in questi giorni nella Regione Marche, che riguarda in particolar modo tutti i Sindaci del cratere sisma 2016. 

Ai sensi dell’art. 1 del DL 17 ottobre 2016 n.189, convertito dalla Legge 15 dicembre 2016 n. 229 e smi, “è  costituita  una  cabina  di  coordinamento  della   ricostruzione presieduta  dal  Commissario  straordinario,  con   il   compito   di concordare i contenuti dei provvedimenti da adottare e di  assicurare l’applicazione  uniforme  e  unitaria  in  ciascuna   Regione   delle ordinanze  e   direttive   commissariali,   nonché    di   verificare periodicamente  l’avanzamento  del  processo  di  ricostruzione.   Al funzionamento della cabina di coordinamento si provvede nell’ambito delle risorse umane, strumentali   e   finanziarie   previste   a legislazione vigente.” 

Nel mese di marzo del 2019 venne nominato quale referente per la Regione Marche in qualità di rappresentante nella Cabina di Coordinamento della ricostruzione, il compianto sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, scelto, tra gli altri in quanto rappresentante del Comune della Marche più colpito in termine di decessi e di danni agli immobili. 

Nel 2020, durante il periodo della sua malattia, venne con celerità nominato un Sindaco supplente, che all’attualità, non riveste più la carica di Sindaco. 

Ad oggi, risultano essersi espressi a favore della mia persona e del Comune che rappresento, in qualità di rappresentante per la Regione Marche in cabina di coordinamento, (come da atto trasmesso all’Anci Marche, che si riporta in allegato), ben oltre 60 Sindaci del cratere. 

Si è assunto per le vie brevi che in data 10 gennaio 2022 si è svolto il Direttivo regionale dell’ANCI Marche con ad oggetto all’ordine del giorno la sostituzione del Sindaco supplente Augusto Curti, ad oggi non più Sindaco, in seno alla “cabina di coordinamento della ricostruzione”. 

Tuttavia si è potuto apprendere che, dopo un ampio dibattito, in attesa che il Direttivo esprima parere definitivo sulla sostituzione dell’ex Sindaco Curti, si sia deciso di far rappresentare l’Associazione temporaneamente da Valeria Mancinelli Presidente ANCI Marche e Coordinatrice delle ANCI Terremotate. 

Con la presente ci si chiede quali siano state le ragioni sottese all’ampio dibattito per far ricadere la scelta sulla figura della Mancinelli nonostante oltre 60 Sindaci del cratere si siano formalmente espressi a ché la sostituzione dell’attuale Sindaco supplente ricadesse nella figura dell’attuale Sindaco pro-tempore di Arquata del Tronto. 

Quanto sopra senza voler enfatizzare che nel non lontano 2020 il Sindaco Petrucci venne sostituito con estrema celerità e non furono necessarie lettere, raccolte di firme né richieste ufficiali, che oggi invece sembrano addirittura non bastare all’Anci Marche per procedere alla nomina. 

Lei Presidente sicuramente capirà quanto sia importante che tutti i Comuni del cratere Sisma completamente distrutti e che hanno avuto perdite di vite, abbiano un ruolo attivo in tale cabina di coordinamento. 

Alla luce di quanto sopra si chiede di procedere con la dovuta celerità alla nomina del nuovo Sindaco referente tenendo conto delle esigenze coma sopra espresse e condivise con gli altri Sindaci del cratere”. 

Sisma, i Comuni del cratere uniti: «Vogliamo Franchi in Cabina di coordinamento»


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