Nardella, dal Montegiorgio alla Fermana con direzione Torino

MONTEGIORGIO – Un altro giovane rossoblù a fare il grande salto nei prof.

Dopo il recente passaggio di Mattia Milozzi alla Vis Pesaro, sodalizio di Serie C (come da articolo sotto correlato), nelle ultime ore si è perfezionato un passaggio di mercato importante, a veder protagonista l’esterno destro offensivo, impiegabile anche sulla tre/quarti o come seconda punta, nato nel 2004, Francesco Nardella (nelle foto).

«Il Montegiorgio Calcio comunica il rientro dal prestito di Francesco Nardella alla Fermana, operazione volta al trasferimento del ragazzo al Torino – quanto si legge nel dispaccio ufficiale del sodalizio montegiorgese -. Tale operazione dimostra ulteriormente la bontà del lavoro del Montegiorgio con i giovani, come da sempre predicato dal presidente Lanfranco Beleggia. A malincuore lasciamo partire Francesco verso categorie superiori, augurandogli le migliori fortune professionali e umane: un ragazzo d’oro, che si è distinto in questi mesi per comportamento, doti tecniche e caratteriali. Di lui ci rimane sicuramente impresso il gol del 2-0 nella sfida interna con la Sambenedettese», chiude la società del diesse Zeno Cesetti. 

Una notizia commentata positivamente anche dai canali web della stessa Fermana, società proprietaria delle prestazioni sportive del giovane calciatore, che a sua volta commenta «il rientro anticipato dal prestito dell’attaccante classe 2004, Francesco Nardella, dal Montegiorgio, formazione militante in Serie D nel girone F, dove si stava mettendo in evidenza andando anche in rete nella vittoria contro la Sambenedettese dello scorso dicembre – ed allo stesso tempo, riprendendo con un ulteriore stralcio, ricordando poi il –  suo passaggio al Torino: la formula è quella del prestito con diritto di riscatto. Una importante opportunità per il giovane attaccante su cui la Fermana ha puntato già nel corso della scorsa estate e che in questo modo avrà l’opportunità di farsi apprezzare per le sue doti tecniche ed umane che ha già ampiamente messo in evidenza in questi mesi nelle Marche. Un riconoscimento importante anche per il prezioso lavoro dello scouting nel trovare giovani interessanti nelle categorie inferiori».

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