La sede della Polizia Locale cambia look, si attende l’autorizzazione delle Ferrovie dello Stato

PORTO SANT'ELPIDIO - I lavori consisteranno in un ampliamento della reception e del luogo legato all’accesso al pubblico, oltre ad un aumento degli uffici con conseguente allargamento dei luoghi in cui vengono svolte le quotidiane attività lavorative degli operatori di polizia locale. L’investimento per eseguire tali lavori interni è di circa 150.000 euro

È stata inoltrata formalmente alle Ferrovie dello Stato la richiesta per poter acquisire e ristrutturare il primo piano della stazione ferroviaria attualmente adibita a sede della Polizia Municipale ed i locali che si trovano sulla parte sud dell’attuale sede del comando.

Nello specifico i lavori consisteranno in un ampliamento della reception e del luogo legato all’accesso al pubblico, oltre ad un aumento degli uffici con conseguente ampliamento dei luoghi in cui vengono svolte le quotidiane attività lavorative degli operatori di polizia locale. L’investimento per eseguire tali lavori interni, che vanno a completare la ristrutturazione esterna, già eseguita dalle Ferrovie, è di circa 150.000 euro. Le Ferrovie provvederanno, poi, a scomputare tale importo dal canone di affitto.

«L’obiettivo – spiega il sindaco Nazareno Franchellucci – è quello di dare una sede ancor più accessibile e fruibile dalla cittadinanza che deve rivolgersi al corpo di Polizia Locale, cosa che attualmente non è così agevole visti gli spazi ristretti e limitati. L’aumento dello spazio, inoltre, contribuirà a garantire dei luoghi di lavoro più idonei e comodi agli agenti sia per i particolari servizi che svolgono all’interno del nostro corpo, ma, anche, per tutte le attività che  vengono, ormai, svolte da anni in collaborazione con le altre forze dell’ordine, al fine di migliorare le condizioni lavorative di tutti coloro che operano in quel settore».

«Nel corso degli anni – spiega l’assessore alla Polizia Locale Vitaliano Romitelli  la città di Porto Sant’Elpidio è cresciuta in numero di abitanti e pertanto, in proporzione, anche il numero degli agenti è necessariamente aumentato, soprattutto nei mesi estivi, che con il turismo, sono sempre il periodo  di maggior affluenza. Una città rivierasca ha una realtà sicuramente più dinamica che necessita di un apparato di controllo ben organizzato».


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