di Giorgio Fedeli
Anziana derubata dei gioielli che indossava. Il deplorevole furto è avvenuto martedì pomeriggio, intorno alle 15 a Porto San Giorgio. Una donna, forse con al seguito una complice, dopo aver aperto il cancello di casa e percorso il vialetto, si è infatti presentata a casa di un’anziana che vive da sola. L’inquilina ha aperto la porta pensando che fosse la figlia che, più o meno a quell’ora, tutti i giorni va a farle visita. Ma sull’uscio ha trovato un’estranea, una donna che ha detto di essere una dipendente del Comune che doveva consegnarle un assegno da 500 euro del Comune legato al Covid, alla pandemia. Insomma dei soldi che l’ente aveva deciso di destinare alla terza età.
Una spiegazione che non ha convinto l’anziana che ha cercato di allontanare la donna dalla porta. E da quel momento la vittima del furto non ricorda bene cosa sia successo. Sa solo che le sono scomparsi i gioielli che indossava: una collana, un pendente, degli orecchini, gli anelli. Insomma monili di un valore affettivo inestimabile, oltre ovviamente a quello economico di diverse migliaia di euro.
«Mia madre sta fisicamente bene – tira un sospiro di sollievo la figlia della donna derubata – ma si è presa un bello spavento. Vogliamo raccontare pubblicamente questa triste vicenda che ha visto vittima mia madre per evitare che altri anziani possano subire lo stesso affronto». Dopo l’amara scoperta, a madre e figlia non è restato altro da fare che recarsi dai carabinieri per sporgere denuncia. E saranno ora i militari dell’Arma a cercare di dare un nome e un volto a quella malvivente, forse accompagnata da una complice. Non è una novità, infatti, che nel mirino di ladri esperti nel raggiro e nella truffa, finiscano gli anziani. Ultimo caso in ordine di tempo quello con due anziani, appunto, raggirati e derubati da due donne con la scusa di voler visionare un appartamento, furto su cui sta indagando la Polizia di Stato.
E ovviamente la raccomandazione che arriva dalle forze dell’ordine è sempre la stessa: non far accedere, per nessun motivo, persone sconosciute nella propria abitazione anche se millantano di conoscere parenti ed amici; i truffatori seriali, infatti, riescono a carpire notizie che vengono utilizzate per vincere la resistenza e la giusta diffidenza delle loro vittime ed hanno comportamenti di gentilezza misti a spregiudicata ostinazione e prepotenza. Il consiglio è sempre quello di impedire l’accesso e di contattare immediatamente il numero di emergenza 112 sia per evitare che tali malfattori portino a compimento il reato sia per consentire alle Forze di polizia di assicurare alla giustizia i responsabili, la maggior parte delle volte delinquenti itineranti. Infatti, anche per quanto concerne i reati predatori in generale ed in particolare per le truffe, reati che statisticamente sono in costante incremento, l’azione di contrasto delle forze dell’ordine ha la possibilità di essere più efficace se la denuncia viene presentata in breve tempo.
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