Lavoro in nero e norme anti-Covid: nei guai il titolare di un autolavaggio

CONTROLLI - Gli uomini dell'Ispettorato del lavoro dellìArma, al termine di una mirata serie di controlli, hanno deferito l'uomo per violazione delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. E' stato anche sanzionato per aver occupato “in nero” due extracomunitari. Contestato anche il mancato rispetto del protocollo Covid-19. Chiusura per 5 giorni

(foto dal sito www.difesa.it)

Denunciato per violazione delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sanzionato per aver occupato “in nero” due extracomunitari. E’ l’ultimo risultato di servizio, in ordine di tempo, per i carabinieri dei nuclei Ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno e Macerata, in collaborazione con quelli della stazione carabinieri di Porto San Giorgio.

Gli uomini dell’Arma, si diceva, al termine di una mirata serie di controlli, hanno deferito un uomo, titolare di un autolavaggio, per violazione delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Allo stesso tempo, l’uomo è stato anche sanzionato per aver occupato “in nero” due extracomunitari, motivo per il quale è stato adottato nei suoi confronti un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nella circostanza, i militari dell’ispettorato del lavoro hanno , al fine di impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione relativa al rischio di contagio sul posto di lavoro. Anche nei prossimi giorni, i carabinieri di Fermo saranno impegnati in controlli straordinari del territorio, a 360 gradi, finalizzati alla prevenzione e repressione di reati in genere, in particolare furti in abitazione e su autovetture ma anche, come avvenuto in questa settimana, sugli stranieri ed in materia di sicurezza sul lavoro.

 


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