Prelevano con il bancomat rubato, i carabinieri incrociano dati bancari e videosorveglianza: incastrati due uomini

PORTO SANT'ELPIDIO - Denunciati per ricettazione, indebito utilizzo di carte di credito e per inottemperanza al provvedimento di espulsione. A Fermo invece arrestato un uomo condannato per violenza sessuale

di redazione CF

Settimana all’insegna dei controlli sul territorio da parte dei carabinieri della compagnia di Fermo e dei reparti speciali dell’Arma: arrestato ed assicurato alla giustizia un soggetto, su ordine di carcerazione dell’autorità giudiziaria fermana, e altri tre stranieri, denunciati per ricettazione, indebito utilizzo di carte di credito e per inottemperanza al provvedimento di espulsione.

I carabinieri di Porto Sant’Elpidio, poi, all’esito di una prolungata attività investigativa, condotta anche con l’analisi di documentazione bancaria e filmati delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a dare un volto ai due soggetti che alcune sere fa, in due distinte occasioni, hanno prelevato in maniera fraudolenta  da uno sportello atm postale di Porto Sant’Elpidio, la somma totale di 600 euro, utilizzando una carta bancomat asportata, poche ore prima, dalla borsetta di una giovane donna del luogo. La ragazza, dopo aver constatato la mancanza della carta bancomat, si era rivolta immediatamente ai carabinieri del posto, formalizzando la denuncia di furto e procedendo al blocco della carta. Nonostante ciò i due soggetti erano però già riusciti comunque ad effettuare due prelievi di denaro contante. I militari, dopo aver analizzato la documentazione bancaria ed aver visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza, grazie alla perfetta conoscenza del territorio, sono riusciti in pochi giorni a dare un volto ai due sospettati, identificati in due soggetti extracomunitari di circa 40 anni del luogo, che sono stati denunciati alla procura della repubblica per ricettazione ed indebito utilizzo di carta di pagamento, in concorso tra loro.

I carabinieri della stazione di Fermo, invece, a conclusione di una specifica attività info-investigativa, l’altra mattina hanno rintracciato un uomo di circa 70 anni residente in città, traendolo in arresto poiché destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla procura della repubblica del tribunale di Fermo.
L’uomo, dapprima accompagnato in caserma per le formalità di rito, è stato poi trasferito alla casa circondariale cittadina dove dovrà scontare la pena residua della reclusione di 4 anni, comminatagli per il reato di violenza sessuale commesso nell’anno 2012.

Proseguono poi, incessanti, anche in controlli a Fermo, località Lido Tre Archi. L’altra notte, infatti, gli uomini della sezione Radiomobile hanno proceduto al controllo di diversi soggetti, domiciliati in zona. Tra questi una donna di circa 40 anni, ucraina, risultata inosservante al provvedimento di espulsione del prefetto di Fermo, ed all’ordine del questore di Fermo con intimazione a lasciare il territorio nazionale entro alcuni giorni, entrambi emessi e notificati alla straniera il 29 settembre scorso. La donna è stata accompagnata in caserma per i dovuti accertamenti, all’esito dei quali condotta presso l’ufficio immigrazione della Questura per le successive formalità. La donna è stata anche deferita alla procura della repubblica di Fermo per l’inottemperanza dei provvedimenti..

 


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