Venerdì 4 Febbraio alle 10 in piazza del popolo a Fermo ci sarà la manifestazione contro le nuove disposizioni per la maturità 2022. «Da mesi chiedevamo un esame che fosse incentrato sulle singolarità dello studente, eliminando sopratutto la seconda prova scritta e introducendo la tesina – dicono Gaia e Ludovica, studentesse organizzatrici della manifestazione -. Questa richiesta non deriva da una qualche forma di pigrizia, ma dal tener conto degli ultimi tre anni. È impensabile reinserire in piena pandemia, e a 5 mesi dall’esame, una modalità di esame di stato “quasi normale”, come se nulla fosse successo, e come se gli ultimi mesi fossero stati altrettanto “quasi normali”».
«Questo è sintomo di una narrazione scolastica tossica, che non ascolta i migliaia di studenti e punta solo sul rendimento, piuttosto che sul contenuto – continuano -. Giusto ripartire e siamo i primi a volerlo, ma non è cosi che si fa, non con queste tempistiche e non con queste modalità. L’ordine dei presidi è stato ampiamente ascoltato (e assecondato), i rappresentanti dei ragazzi non meritavano lo stesso trattamento?» – si interrogano.
«Il 31 gennaio siamo rimasti completamente travolti da questa notizia, in quanto precedentemente non vi era mai stata allusione all’inserimento della seconda prova scritta – concludono -. Per queste motivazioni, insieme a tutta italiana, venerdì saremo in piazza per manifestare, per tutti gli studenti, per farci ascoltare».
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