Rapine e minacce a Lido Tre Archi, la Squadra Mobile incastra un uomo. I commercianti: «Grazie, un lavoro eccellente»

La notizia dell’allontanamento dall’Italia di un uomo a seguito delle indagini della Polizia di Stato, con la Squadra Mobile della Questura, su una serie di rapine e minacce perpetrate in questi giorni a Lido Tre Archi, ha avuto una notevole eco tra residenti e commercianti del rione costiero fermano. E se nei giorni scorsi proprio quei pubblici esercenti lanciavano un grido disperato, una richiesta di aiuto alle istituzioni, oggi tornano a farsi sentire per ringraziare le forze dell’ordine per la tenacia con cui hanno seguito la vicenda conclusasi, appunto, con l’allontanamento dall’Italia di un uomo di circa 30 anni.

«Eravamo davvero esausti di tutti quei fatti criminosi commessi con una frequenza impressionante. Nel quartiere non girava più nessuno, tutti chiusi nelle loro case per paura di uscire e magari essere derubati o, peggio, minacciati. Abbiamo sempre confidato nelle forze dell’ordine. E oggi non possiamo che ringraziare la Polizia di Stato, nello specifico la Squadra Mobile di Fermo, per quanto hanno fatto. Ringraziamo oggi gli agenti della Questura perché sono loro ad aver operato nello specifico. Ma non possiamo non ringraziare anche le altre forze dell’ordine, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale per il loro pari e costante impegno. Quello ottenuto oggi è un risultato non solo per la Polizia ma per un intero quartiere e per la sicurezza di tutti i cittadini. Lido Tre Archi ha un potenziale enorme, è uno dei posti più belli della nostra costa. E tutti lavoriamo affinché sia quello che merita di essere, ossia un posto bello dove vivere e soggiornare. E quest’obiettivo non si può raggiungere senza l’impegno costante che le forze dell’ordine dimostrano anche con i fatti e con i risultati».