di Giorgio Fedeli (foto Aurora Vesprini)
Attimi di apprensione questa mattina intorno alle 8 in via Bellesi dove un autobus snodato di 18 metri è andato a fuoco. Il mezzo del trasporto pubblico viaggiava con dei passeggeri a bordo, tra cui diversi studenti. All’improvviso il conducente ha sentito un inquietante odore di bruciato. E così ha subito arrestato la marcia facendo scendere le persone a bordo. Da lì a brevissimo le fiamme. Ma fortunatamente nessuno si trovava più all’interno del mezzo. La strada è stata subito chiusa dalla Polizia locale e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco per domare le fiamme su cui avevano già iniziato a lavorare, con gli estintori in dotazione, lo stesso conducente e un collega della Sasp.
«Si tratta di un autosnodato di 18 metri – conferma il direttore Steat, Mario Pollicelli – a gasolio. L’autista, non appena ha iniziato a sentire quell’odore di bruciato, avvertito anche da alcuni passeggeri, si è fermato, ha accostato e ha fatto scendere tutti. Ringraziamo anche il personale della Sasp (altra azienda del trasporto pubblico) che è intervenuta in ausilio al nostro conducente che, comunque, si è dimostrato altamente professionale e ha operato sempre nella massima sicurezza per tutti. In due hanno tamponato le fiamme in attesa dei vigili del fuoco. Purtroppo capita anche questo. Comunque sul posto abbiamo immediatamente inviato una nostra squadra con un ingegnere e un meccanico per effettuare i primi controlli. Ovviamente effettueremo anche le più attente perizie per stabilire la causa dell’incendio. Quei mezzi hanno l’impianto di raffreddamento sopra, e il motore sotto. Vedremo la causa dell’incendio. Voglio ringraziare l’autista per la sua attenzione e competenza. Abbiamo investito molto in sicurezza e formazione. E anche questi sono i risultati: non ci sono feriti. E questo è quello che conta».
Sul posto, oltre a vigili del fuoco e Polizia locale, anche i mezzi della SA Sicurezza Ambiente che hanno subito provveduto a pulire l’asfalto e a rimettere in sicurezza la carreggiata.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati