‘Zoom’ di Calcinaro a Radio FM1, dalle Provinciali a Campiglione: «Al Murri vedo bene lungodegenza e università» (Video)

ZOOM - Faccia a faccia tra il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, nella sua veste anche di presidente della Conferenza dei sindaci, ed il direttore di Cronache Fermane, Giorgio Fedeli. Ieri sera a Zoom, programma di approfondimento di Rf1, si è discusso di sanità e non solo.
L'intervista al sindaco Calcinaro nella prima puntata di Zoom

Paolo Calcinaro

di Sandro Renzi

Microfoni accesi ieri sera a Rf1 per la nuova stagione di Zoom, il programma di approfondimento politico e non solo, condotto dal direttore di Cronache Fermane, Giorgio Fedeli. Ospite il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, con il quale si è discusso tra le altre cose di sanità, prg, elezioni provinciali. Ed è proprio nella sua veste di presidente della Conferenza dei sindaci, che Calcinaro ha ripercorso lo stato di salute, per così dire, della sanità fermana. «E’ stata una conferenza troppo breve -ha raccontato Calcinaro- abbiamo incontrato l’assessore regionale Saltamartini il quale ha ribadito che il piano sanitario regionale introiterà le nostre richieste e lì ci saranno dei si e dei no»Insomma un incontro interlocutorio al quale hanno preso parte una trentina di primi cittadini dellq quinta provincia. Investimento sulle strutture e sul personale sono i due blocchi su cui si è lavorato negli ultimi anni. «Diamo atto dell’intervento di Cesetti sul piano delle infrastrutture con l’avvio dei lavori per il nuovo ospedale, l’attuale amministrazione regionale ha poi dato un segnale con il Pnrr, mentre “l’aspettando Godot” è sul personale e sulle nuove specializzazioni. E qui di novità non ce ne sono da tempo» sintetizza Calcinaro, pronto a puntare i piedi sull’emodinamica. Servizio che non deve mancare nella provincia di Fermo. «I nostri cittadini hanno diritto a ricevere le stesse cure che ottengono i cittadini delle altre province».

Dalla sanità alle elezioni provinciali, passando per la strada che ha portato Calcinaro alla vicepresidenza della provincia di Fermo. Sindaco vicino alla destra, anche in considerazione del fatto che la lista in cui si è candidato era stata sostenuta, tra gli altri, da FdI ? «La politica non è un taxi -spiega il primo cittadino del capoluogo ripercorrendo anche i retroscena pre-voto- fui chiamato dall’ex segretario provinciale del Pd, Fabiano Alessandrini e da Paolo Nicolai, mi chiesero di candidarmi a presidente e risposi di sì, a patto di essere di garanzia per tutto gli schieramenti. A quel punto mi sono mosso anche per sondare il terreno con il centrodestra e valutare se il progetto potesse andare in porto. Dopo un paio di incontri con i dem, mi dissero di aver ricevuto dei veti interni al Pd che non volevano comunque che la presidenza fosse in capo a Fermo». Queste le parole del sindaco Calcinaro che esclude pure che i veti possano essere arrivati dal gruppo consigliare del Pd a Fermo. «Michele Ortenzi è la persona perfetta per questo ruolo, molto equilibrata e con una sensibilità di ascolto non indifferente». «Il centrosinistra ha fatto un autogol, almeno nei rapporti con Fermo, in questa vicenda» rimarca Calcinaro.

Infine il tema di attualità, legato al progetto per Campiglione con un passaggio sul nuovo ospedale. «E’ una sfida, il 2 marzo la variante arriverà in Consiglio, cerca di dare respiro e futuro. Solo parlarne ha portato investimenti in questa area. Questo si traduce in lavoro, quanto di più difficile per il nostro tessuto sociale, un indotto che porta sviluppo e lavoro, anche attraverso la realizzazione del nuovo ospedale». E il vecchio nosocomio Murri? Calcinaro ha le idee chiare: struttura di lunga degenza, ambulatori e spazio per le facoltà universitarie. E poi la magistrale di infermieristica che potrebbe partire nel 2024. 


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