«Ritirare l’autorizzazione alla nuova struttura di Rapagnano, Saltamartini è per il non convenzionamento»

RAPAGNANO - Le associazioni firmatarie, contrarie alla realizzazione della nuova struttura: «Ritiro del decreto di autorizzazione alla realizzazione della struttura e modifica degli attuali requisiti autorizzativi, nella parte in cui prevedono la possibilità di accorpamenti dei servizi»

«Il nostro è un appello per il ritiro dell’autorizzazione alla realizzazione della nuova struttura di 175 posti a Rapagnano». E’ quanto rimarcano le associazioni contrarie alla realizzazione di una nuova struttura sanitaria a Rapagnano. La lista delle associazioni è lunga e tra i promotori figurano il Gruppo Solidarietà, Moie di Maiolati, Fondazione Paladini, Ancona, Uildm, Ancona, Cooperativa Papa Giovanni XXIII, Ancona, Angsa Marche e Acli Marche

Le associazioni hanno incontrato l’assessore alla sanità e servizi sociali, Filippo Saltamartini «che – fanno sapere – conferma la volontà della giunta di non procedere ad un eventuale convenzionamento».

«Lo scorso 4 marzo, a seguito della richiesta delle organizzazioni firmatarie (in calce), si è svolto un incontro con l’assessore alla sanità e servizi sociali Filippo Saltamartini e con il dirigente competente. Sono stati ribaditi i contenuti della richiesta, sottoscritta da più di 30 organizzazioni e da oltre 250 persone (tra questi molti operatori, familiari, persone con disabilità, volontari): 1) ritiro del decreto di autorizzazione alla realizzazione della struttura; 2) modifica degli attuali requisiti autorizzativi, nella parte in cui prevedono la possibilità di accorpamenti dei servizi. rappresentanti delle organizzazioni hanno ribadito l’inaccettabilità della realizzazione di veri e propri nuovi istituti, che prevedano risposte indifferenziate e “cumulative” a persone con esigenze e bisogni molto diversi (persone con disabilità, anziani non autosufficienti e con demenze, soggetti con disturbi psichici, malati in fase post acuta). L’impegno da assumere, è stato ribadito, è come de-istituzionalizzare e non come re-istituzionalizzare».

«L’assessore Saltamartini, nel ribadire a nome suo e della giunta la condivisione delle posizioni delle associazioni, e dunque la contrarietà alla realizzazione di strutture di questo tipo e la volontà, come già affermato in consiglio regionale in risposta alle interrogazioni, di non procedere successivamente al convenzionamento – fanno sapere le associazioni – ha precisato che si tratta di un provvedimento dirigenziale e non di atto della giunta. Un provvedimento emanato, ha aggiunto il dirigente, nel rispetto delle vigenti norme regionali. L’assessore ha inoltre invitato le organizzazioni, a proseguire il confronto regionale, sia riguardo alla struttura di Rapagnano che sui contenuti dei Requisiti di autorizzazione».

Rispetto al primo punto le associazioni ritengono «di non aver altro da aggiungere a quanto già portato all’attenzione della Regione. Compito dell’amministrazione regionale verificarne la compatibilità considerato anche la condivisione delle posizioni delle associazioni» che si dicono disponibili ad un confronto «sul modello dei servizi e sui contenuti dei nuovi requisiti di autorizzazione, approvati nel luglio 2020» sui quali avevano già promosso, durante l’iter di approvazione, una Campagna volta alla modifica di alcune parti del provvedimento.

Le associazioni ritengono «importante continuare a tenere alta l’attenzione sulla vicenda. Condizione per contrastarne la realizzazione».

Associazioni promotrici

– Gruppo Solidarietà, Moie di Maiolati (An)

– Fondazione Paladini, Ancona

– Uildm, Ancona

– Cooperativa Papa Giovanni XXIII, Ancona

– Angsa Marche

– Acli Marche

 

Organizzazioni aderenti

– Aniep, Ancona

– Associazione regionale Vita Indipendente

– Anffas regionale Marche

– Ass. Il Mosaico, Moie di Maiolati Spontini

– Movimento “Dipende da noi”

– Comune di Francavilla D’Ete

– Opera Pia Didari, Francavilla D’Ete

– Centro H, Ancona

– Anglat Marche

– Coop. Casa Gioventù, Senigalllia

– Ass. Gruppo Famiglia, Porto San Giorgio (Fm)

– Sinistra italiana, Marche

– PRC Marche

– Ass. Liberamente, Fano

– Segreterie regionali CGIL, CISL, UIL

– Ass. Alchemilla, Porto S. Elpidio

– Associazione “Il Volo della Libellula”, Falconara Marittima

– Comitato Famiglie disabilità grave e gravissima Marche

– Comitato famiglie H, Comune di Falconara Marittima (AN)

– Comitato priorità alla scuola, Ancona

– CNCA, Marche

– Associazione Tutela salute mentale Vallesina, Jesi

– Laboratorio di cittadinanza e partecipazione di Azione Cattolica e altri gruppi della diocesi di Jesi

– Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune;

– SiAmo Falconara sinistra in Comune

– Associazione Tutela salute mentale Vallesina, Jesi

– Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune;

– SiAmo Falconara sinistra in Comune

– Laboratorio di cittadinanza e partecipazione di Azione Cattolica e altri gruppi della diocesi di Jesi

– Gruppo radio senza muri, associazione ya basta!  Marche

– Operatrici e operatori della rassegna malati di niente, jesi


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti