di redazione CF
Due giorni fa, nelle prime ore della notte a Porto San Giorgio, l’equipaggio della Volante della Questura ha notato, per strada, una violenta lite tra una donna ed un uomo e quest’ultimo era più volte colpito e trattenuto per i capelli, senza reagire fisicamente, tentando solo di difendersi dagli assalti. E alla fine i poliziotti la fanno desistere con lo spray al peperoncino: denunciata per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e sanzionata amministrativamente per lo stato di ubriachezza.
Tornando all’immediatezza dell’intervento «i poliziotti hanno raggiunto velocemente la coppia e – la ricostruzione dei fatti fornita dalla Questura – tentato di sottrarre l’uomo dalla furia della donna, in evidente stato di ebbrezza dovuta all’eccessiva assunzione di alcool, la quale ha iniziato ad imprecare contro gli agenti tenendoli lontani con calci senza lasciare la presa dell’uomo, rischiando di mettere in pericolo anche la propria incolumità fisica».
Inutili sono stati i tentativi di dissuaderla da persistere nei suoi atteggiamenti violenti. Al fine di bloccarla senza rischiare di provocarle lesioni anche solo da caduta a causa del precario equilibrio psicofisico, gli agenti, dopo averla avvisata, hanno dovuto utilizzare lo spray al peperoncino in dotazione, nebulizzato nell’aria ma che è riuscito a raggiungere l’effetto di distrarre la donna e farle lasciare la presa senza conseguenze fisiche.
La donna è stata così bloccata ed è stato richiesto l’ausilio di personale sanitario il quale non ha riscontrato in lei alcuna lesione, neppure l’uomo ha necessitato di cure. «Anche nei momenti di attesa dell’ambulanza, la donna ha continuato a tentare di colpire con calci e schiaffi gli agenti i quali – aggiungono dalla Polizia di Stato – hanno faticato non poco per calmarla dagli eccessi del suo stato di alterazione per l’ebbrezza alcolica. L’uomo ha dichiarato agli agenti che la donna, sua moglie, aveva scoperto alcune foto di donne sul cellulare e, presa dalla gelosia, dopo una discussione lo aveva aggredito poco prima dell’arrivo della Volante. Forse ancora qualcuno si ricorda che quello che ormai è definito come 79esimo organo del corpo umano fino a non molti anni fa era ancora chiamato “telefono cellulare” ed utilizzato principalmente per le comunicazioni ma da alcuni anni, superati i problemi tecnici di connessione e dei costi, lo smartphone, letteralmente telefono intelligente, è utilizzato più che altro per le sue funzioni video, per i social e per le diverse applicazioni disponibili sul web». La donna è stata accompagnata in Questura e segnalata alla Procura della Repubblica per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e sanzionata amministrativamente per lo stato di ubriachezza.
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