Le piomba nell’auto e la minaccia con un ago. Lei urla, dei ragazzi intervengono: bandito costretto alla fuga

FERMO - L'inquietante episodio oggi pomeriggio intorno alle 17,30 in un parcheggio di Lido San Tommaso. Provvidenziale l'intervento di alcuni ragazzi corsi in soccorso della donna. Il bandito è fuggito in sella a un motorino. Indagano i carabinieri

di Giorgio Fedeli

Le piomba nell’auto e la minaccia con una siringa. Ma lei inizia ad urlare, alcuni ragazzi sentono le sue grida e si lanciano in suo soccorso. E il bandito è costretto alla fuga.

L’inquietante episodio è avvenuto oggi pomeriggio, intorno alle 17,30 in un parcheggio di Lido San Tommaso. La vittima era arrivata con la sua auto nel posteggio per recarsi in un vicino pubblico esercizio. Ma non ha avuto nemmeno il tempo di spegnere la vettura che un malvivente le è piombato in auto dal lato passeggero. E una volta dentro al veicolo, l’ha minacciata con una siringa.

La donna, però, terrorizzata, ha iniziato a urlare a squarciagola richiamando l’attenzione di alcuni ragazzi che erano nei paraggi. Questi ultimi, sentite le grida della donna, si sono precipitati in suo soccorso. E così il bandito, vistosi messo alle strette, è sceso dall’auto ed è scappato. Quei ragazzi lo hanno inseguito ma il malvivente ha raggiunto un motorino lasciato a poca distanza dal misfatto, è saltato in sella ed ha dato gas facendo perdere le sue tracce. Dal parcheggio è così partita la richiesta di intervento ai carabinieri che, infatti, sono subito arrivati sul posto dando il via alle indagini e alla caccia all’uomo. Fortunatamente, oltre al grande spavento, la donna non ha riportato conseguenze dalla tentata rapina. Sì, per il momento, non essendo ancora ben chiaro se il malvivente sia riuscito a rubarle qualcosa, di tentata rapina bisogna parlare. Sono in corso, comunque, le ricerche del bandito da parte dei militari dell’Arma per un nuovo, ennesimo episodio criminoso, che non fa altro che acutizzare le piaghe di un quartiere border line ed accendere, o meglio riaccendere, i riflettori sulla sicurezza a Lido Tre Archi. «E non è nemmeno la prima volta che succedono assalti del genere da quelle parti.


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