di Francesco Alberti
FERMO – Una rondine non fa primavera ma se questo cambio fosse arrivato dopo Siena, come sempre abbiamo auspicato, forse e dico forse, guarderemmo gli altri dall’alto verso il basso. Il ritorno del trascinatore Max Andreatini può essere il miglior acquisto per la volata finale. Ad Imola bisognerà essere il dodicesimo uomo in campo, non si molla. Daje Fermà!
GINESTRA 6 una domenica di ferie per il nostro portierone, al cospetto della corazzata Cesena prende due gol pur restando praticamente inoperoso per 97 minuti.
ALAGNA 7 va come una littorina il giovane Manuel, con Pannitteri forma una coppia piena di corsa, grinta e sfrontatezza. Sovrapposizioni continue e quel cross al bacio per la testa di Cognigni gli alzano il voto. Bravissimo.
ROSSONI 7 gioca centrale e davanti c’erano pezzi da novanta di bianconero vestiti, ma il buon Stefano mostra una sicurezza e una concentrazione da grande difensore annullando Bortolussi e limitando Pittarello. Gran bella partita del nostro Stefano. Un muro.
SCROSTA 7 al pari di Rossoni bada al sodo e va a lottare anche sui palloni alti contro i lunghi attaccanti romagnoli vincendo spesso i duelli aerei. Tiene in perfetta linea la difesa mettendo in off-side i cesenati ma, in una occasione, la poca accortezza dello sbandieratore in rosso gli fa pagar pegno.
SPEROTTO 6,5 Nik c’è. Su quella fascia non c’è trippa per gatti, Pierini e Ciofi sono brutti clienti ma Spero ha gamba, grinta ed esperienza e gioca una gara accorta e di sostanza. Concreto.
RODIO 7 è passata la tempesta post infortunio, ritroviamo il trottolino dal piè veloce che vola sulla fascia e crossa. Buono il lavoro difensivo per dare manforte al suo compagno di fascia. Generosissimo, da tutti per 80 minuti e poi deve uscire colpito da crampi. Spedy Gonzalez.
MBAYE 6 quattro falli leggeri, di irruenza e scatta il giallo. Con questo modulo si vede meno (finalmente sono finite quelle inutili uscite a far pressing sui difensori avversari). Maggiore ordine e uno schermo continuo alla difesa. Sale e prova a far gol anche in rovesciata ma sfiora il palo. Baldassari, a causa del giallo, lo vede in pericolo espulsione e lo sostituisce precauzionalmente.
URBINATI 7 il capitano torna il potente T-Rex del centrocampo, palle recuperate, salti di testa e percussioni centrali sempre a gran ritmo e sempre con efficacia. Si tocca l’adduttore e deve alzare bandiera bianca proprio nei minuti finali. Forse la sua assenza pesa sul gol del pari ospite. Gigante.
PANNITTERI 7 torna a fare quello che gli riesce meglio e oltre ad inventare è costretto ad aiutare. Il mago Orazio gioca una gara di alto livello, solo la traversa e una grande parata di Nardi gli negano la gioia del gol ma resta una gara giocata con la testa e col cuore.
KYEREMATENG 6 la sorpresa dell’undici iniziale! Baldassarri lo pone dietro alla boa Cognigni e gli chiede di attaccare gli spazi andando sulle sponde del centravanti sfruttando la sua velocità; peccato non abbia il killer instinct e prima di piede poi di testa sbaglia due gol praticamente fatti. E’ ancora acerbo ma ha le caratteristiche per giocare da seconda punta, specie fuori casa. Daje Nigel.
COGNIGNI 7 con due punte non è costretto nella morsa dei due centrali e uno contro uno, il buon Luca ancora dice la sua. Vince tantissimi duelli aerei e quando, finalmente, arriva un cross dal fondo compie un capolavoro infilando l’angolino basso con un sontuoso colpo di cabeza. Redivivo.
MARCHI 7 entra a fare il centravanti e costruisce un opera d’arte da attaccante vero. Pallone controllato spalle alla porta e rovesciata a mettere il pallone all’incrocio dei pali. Il boato del Recchioni tocca livelli altissimi ed Ettore è il vocalist principale. Capolavoro.
GRAZIANO 6 entra con il piglio giusto ed è protagonista dell’assist per il gol del 2-1. Peccato che al 90°, su schema romagnolo conosciuto e studiato, si fa anticipare sul primo palo e da lì parte il patatrac del pareggio.
SIMONELLI 6,5 entra con la determinazione che vorremmo sempre vedere nei subentrati. Suo è l’affondo col cross delizioso per la testa di Kyeremateng che non mette forza nell’inzuccata e permette a Nardi di respingere. Ci è piaciuta soprattutto la grinta messa in campo.
SANGIORGI N.G. in campo al tramonto del match quando Urbi alza bandiera bianca, peccato che da lì a poco arrivi il pari. Sfortunato.
BUGARO N.G. Rodio ha i crampi e l’esterno canarino ne prende il posto nella parte finale della gara, anche per lui poche occasioni di mettersi in mostra.
BALDASSARRI 7,5 restituisce alla squadra un ordine tattico ormai sconosciuto, abbassa la linea mediana rinunciando al pressing scriteriato dei tempi scorsi e non concede nessuno spazio alla squadra che lunedì aveva spaventato la Reggiana. Quattro limpide occasioni gol e due reti al cospetto di un avversario di alto lignaggio non sono poca cosa per una squadra incapace di costruire una azione e che, per qualcuno, stava dando il massimo! Nel calcio le cose facili sono quelle che rendono di più, bravo Mister.
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