di Serena Murri
«Il futuro è iniziato». La conferenza stampa su lavori pubblici e corsia ciclabile sul lungomare di Porto San Giorgio, tenutasi questa mattina, presso la sala consiliare, segna per l’amministrazione Loira un pò lo spartiacque tra il mandato che sta per concludersi e il futuro che verrà: «È l’occasione per fare due chiacchiere sulla litoranea – ha esordito il sindaco Nicola Loira – interessato da diverse questioni, quella principale è il nuovo lungomare, i cui lavori per il primo stralcio verranno completati nel 2026 e nel 2023 i lavori dovranno iniziare, questo significa che entro quest’anno dovrà essere completata la procedura di affidamento dei lavori. La gara di carattere europeo e il finanziamento ottenuto di 4 milioni di euro ha una tempistica confortante perché ci da uno scadenzario abbastanza preciso su incombenze e termini in cui espletare la procedura. Ad essi si aggiungono altri soldi comunali, provenienti dal regolamento di dismissione degli alberghi con il quale avremo centinaia di migliaia di euro che andranno a completare le risorse già a disposizione per questo primo stralcio che l’Amministrazione ha individuato nel tratto centrale che va da dopo le Canossiane fino alla concessione Barracuda».
Il passaggio del testimone. «Dall’Amministrazione che verrà dovranno essere fatte scelte attinenti alla viabilità, se sarà a doppio senso o a senso unico ma la cosa più importante – ha sottolineato Loira – è che è stato avviato un processo irreversibile di riqualificazione del lungomare che porta ad una nuova concezione di questa parte così importante di Porto San Giorgio, il definitivo passaggio da strada a scorrimento veloce di mero attraversamento della città, a luogo turistico fortemente identificativo da vivere tutto l’anno in sicurezza, dove fare manifestazioni e attività sportiva. I lavori interesseranno anche il lato ovest del lungomare, con il rifacimento dei marciapiedi che sarà una parte recuperata alla fruizione. Ritengo che debba essere un lungomare a senso unico anche quello nuovo, dove recuperare diversi spazi di vivibilità, garantendo spazi più ampi per pedonabilità, gli incontri e il verde».
L’altra questione importante, è la corsia ciclabile: «Fa parte anch’essa – ha aggiunto il sindaco – di questo progetto di mutamento di pelle del lungomare. La corsia nasce come provvisoria rispetto all’esecuzione definitiva e si integrerà nel 2026 con il nuovo e rimarrà nei tratti ancora interessati dai lavori. Stiamo portando avanti i lavori con gli attraversamenti rialzati che renderanno effettivo il limite 30 km orari». Loira ha definito i lavori del Ciip importanti per l’impatto sulla città, sulla viabilità e sulla gestione degli spazi: «Ringrazio cittadini ed esercenti per la pazienza di sopportare questi lavori inderogabili che nascono da un finanziamento del Ciip per la messa in sicurezza della condotta fognaria, trasferendola dalla spiaggia sulla carreggiata stradale, la fine dei lavori è prevista per la fine del mese anziché per il 15 maggio».
Di svolta epocale ha parlato l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Di Virgilio: «Da un punto di vista strutturale e culturale, andiamo ad intervenire sul lungomare che una città turistica come Porto San Giorgio deve mostrare. I lavori del Ciip termineranno a fine aprile nel tratto tra Bambinopoli e Tropical, sarà ripristinato il manto stradale che ci darà la possibilità di concludere i lavori alla corsia ciclabile e a settembre non serviranno ulteriori interventi da parte del Ciip, così come non sono previsti a nord nei prossimi anni. Il lavoro è circoscritto alla zona del centro, in maniera che per futuri interventi si potrà intervenire sulla corsia centrale ma per i prossimi due o tre anni non ci saranno altri lavori». Di Virgilio ha in fine, espresso soddisfazione per la realizzazione della pista ciclabile di Fermo: «È un territorio che si muove verso il futuro. La prossima realizzazione del ponte ciclopedonale va in questa direzione, unendo Marina Palmense, Porto San Giorgio e Lido con la mobilità dolce. Il tratto di corsia ciclabile tra via Marche e il collegamento con Lido, non era previsto perché ancora non si sapeva della pista di Fermo. Prima dell’estate andremo a colmare il gap unendo la corsia alla pista di Fermo. Da via Marche a Lido, realizzeremo una pista con cordoli, essendo il tratto a doppio senso di circolazione» e ha concluso chiarendo che non verranno persi parcheggi.
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