Blitz dei carabinieri nei cantieri: denunciati sei imprenditori edili, sanzioni da 37mila euro

FERMANO - Le infrazioni rilevate dagli uomini dell'Arma hanno relazione con l'inidoneità dei macchinari in uso, con la formazione inadeguata per i montatori dei ponteggi metallici e con l’assenza dei requisiti minimi del piano operativo di sicurezza: infrazioni che prevedono, complessivamente, la sanzione dell’ammenda per oltre 37mila euro

(foto dal sito www.difesa.it)

di redazione CF

I carabinieri della compagnia di Fermo, coordinati dal loro comandante, il tenente colonnello Nicola Gismondi, insieme ai colleghi del nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno ed a quelli della stazione carabinieri forestali di Fermo, hanno eseguito uno specifico servizio finalizzato alla verifica del rispetto delle normative sulla sicurezza nell’ambito di cantieri edili, al quale ha preso parte anche personale dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Ascoli Piceno.
I militari hanno effettuato verifiche in quattro cantieri edili, procedendo all’identificazione di circa 20 soggetti, di cui quattro stranieri, e su sei veicoli di varia tipologia.
Le verifiche si sono concentrate, in particolare, all’interno di un cantiere allestito a Porto San Giorgio in cui i militari dell’Arma, insieme agli ispettori dell’Itl, hanno accertato una serie di violazioni delle normative relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il ten.col. Nicola Gismondi, comandante della compagnia dell’Arma di Fermo

Al termine degli accertamenti sono così state denunciate all’autorità giudiziaria sei persone, due delle quali straniere, tutte titolari di imprese edili e ritenute responsabili, a vario titolo, di violazioni della normativa in vigore.
Nello specifico, le infrazioni rilevate dagli uomini dell’Arma hanno relazione con l’inidoneità dei macchinari in uso, con la formazione inadeguata per i montatori dei ponteggi metallici e con l’assenza dei requisiti minimi del piano operativo di sicurezza: infrazioni che prevedono, complessivamente, la sanzione dell’ammenda per oltre 37mila euro.
I carabinieri assicurano che anche nelle prossime settimane, i controlli in questo specifico settore proseguiranno costantemente. La salute e l’incolumità dei lavoratori, e quindi la verifica sul rispetto delle specifiche normative per la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro, come gli altri diritti di ogni cittadino, sono la priorità assoluta
per gli uomini dell’Arma, anche nella provincia di Fermo.


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