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Voto, Amurri (Pd) svela il programma ed ammonisce: «Mai subalterni a Fermo»

PORTO SAN GIORGIO - Il segretario del Pd, Michele Amurri, traccia il programma amministrativo ed indica i punti salienti che dovranno caratterizzare l'operato della giunta di centrosinistra in caso di vittoria delle elezioni. Ed ammonisce: «Non saremo subalterni a Fermo e vigileremo per evitare ulteriori ingerenze in questa campagne elettorale».

di Sandro Renzi

Campagna elettorale che entra sempre più nel vivo a poco più di due settimane dalla data di scadenza per la presentazione delle liste. Il Pd, che ha scelto Francesco Gramegna come candidato sindaco per il dopo Loira, pone l’accento su alcuni punti del programma amministrativo. Lo fa per bocca del suo segretario Michele Amurri. «Ci presentiamo alla sfida elettorale con le idee assolutamente chiare sul futuro della nostra città. In questi anni è stato intrapreso un processo di riqualificazione che ha visto trasformare Porto San Giorgio, grazie alla nostra coerenza politico-programmatica basata sui valori, anche personali.
Nei prossimi anni sarà decisiva la realizzazione del lungomare entro il 2026 ma la nuova Amministrazione non dovrà esclusivamente ereditare l’ottimo lavoro della “compagine Loira” ma soprattutto intercettare nuove risorse per andare oltre questa data. Abbiamo intitolato il nostro programma “viaggio verso il 2032” perché questa è la nostra visione della città».

Con queste parole l’esponente dem indica la linea su cui si muoverà la compagine di centrosinistra in caso di vittoria delle amministrative. «Il nuovo lungomare non potrà più essere una strada a scorrimento veloce, diventerà finalmente uno spazio di cui godranno i cittadini ed i turisti e, inserire una corsia ciclabile che ci ricolleghi ai territori limitrofi ed i rallentatori di velocità, ne sono la prova tangibile, anche se è solamente l’inizio di un progetto che verrà compiuto oltre il 2026». C’è poi la questione del rilancio della zona sud che rientra in un progetto, anticipato da Cronache Fermane, il quale prevede il trasferimento dell’ecocentro in zona Santa Vittoria. E il piano del porto che sta muovendo gli ultimi passi in Regione «e che metterà in condizione i concessionari di realizzare tutte quelle strutture e spazi pubblici a disposizione di tutti quelli che vorranno frequentarli e non solo dei diportisti. Finalmente saremo in grado di imporre a tutta la Provincia, a partire dalla città di Fermo, l’importanza di questa infrastruttura ed anche chi finora ha volutamente chiuso gli occhi, dovrà aprirli e prendere atto che il futuro di tutta la Provincia passerà da lì. Ancora di più ritroveremo il ruolo di protagonisti all’interno del territorio, orgogliosi della nostra storia e certi del nostro futuro e lavoreremo con maggiore sinergia con gli altri comuni perché siamo convinti che la collaborazione sia un punto di forza ma lo faremo senza subalternità, soprattutto nei confronti del comune di Fermo». Amurri annuncia che il Pd vigilerà affinché non avvengano ulteriori ingerenze in questa campagna elettorale. 
«Avremo anche la forza ed il coraggio di trovare all’interno di un nuovo piano regolatore, le soluzioni urbanistiche che daranno risposte ai cittadini in termini di abitazioni, di riqualificazione del tessuto urbano e che evitino che la città rimanga stozzata tra l’autostrada, la ferrovia e la strada statale, premiando la qualità che da sempre Porto San Giorgio persegue» chiosa Amurri.

 


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