«Con grande sconcerto abbiamo appreso la notizia che il comune di Montegranaro non organizzerà nessuna celebrazione per la festa della Liberazione. Il Sindaco Endrio Ubaldi non ha emanato nessun avviso tramite i canali social, quindi si deduce che non ci sarà alcun evento. Questa amministrazione, dal suo insediamento ha solennemente celebrato ogni ricorrenza, alcune addirittura con maggior vigore, ma ha deliberatamente dimenticato quella del 25 aprile, trascurandone il rilievo istituzionale e l’importanza». E’ la critica mossa all’amministrazione dal gruppo di opposizione Avanti Montegranaro guidato dall’ex sindaca Ediana Mancini.
«Sempre troppo spesso si sbaglia ad accostare lo spirito antifascista ai colori politici. Vale la pena ricordare che la libertà conquistata dai nostri avi non aveva bandiere politica ma l’unico principio che li guidava era la liberazione dalla oppressione nazi-fascista. Il 25 aprile da sempre rappresenta i valori di fratellanza che ora più che mai dobbiamo recuperare e questa celebrazione dopo due anni di Covid sarebbe potuto essere un momento di aggregazione collettiva. Non è una semplice giornata di primavera da festeggiare con una scampagnata, ma è un giorno – aggiungono da Avanti Montegranaro – con un significato preciso ed un valore che è quello democratico.
Il fatto che un Comune amministrato da una forza di destra decida e si permetta di non celebrare una festa del genere è vergognoso per quanti hanno lottato per la nostra libertà e per i cittadini tutti. Il 25 aprile è una ricorrenza democratica, non una ricorrenza faziosa, ed ignorarla è un atto che un’istituzione facente parte di un ordinamento democratico come il nostro non dovrebbe permettersi. Il sindaco al di là dei sui personalissimi ideali è rappresentante della cittadinanza. Ci dovremmo allora aspettare che venga sottaciuta anche la festa della nostra Repubblica? Senza il 25 aprile non ci sarebbe stato il 2 di giugno».
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